Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Aumentare i salari e i redditi, rafforzare il welfare? No, le risposte del Governo sono altre: riduzione delle tasse e tagli al welfare

Postato il 9 Maggio 2016 | in Italia, Scenari Politico-Sociali | da

pier-carlo-padoanOrmai sembra una sorta di mantra neo liberista, quello che ritroviamo ogni giorno nelle dichiarazioni di esponenti governativi intervistati su pensioni e ripresa economica, quella ripresa che non c’è visto l’aumento delle richieste di ammortizzatori sociali e il voucher predominante

La parola magica è sempre la stessa, cambia la disposizione delle parole, il contesto ove viene pronunciata ma in un caso o nell’altro la riduzione delle tasse, senza troppa fretta da inserire dentro gli equilibri (meglio parlare di squilibri) della finanza pubblica

Questa volta torna a parlare il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan: «La diminuzione delle tasse è e rimane uno dei pilastri della politica del Governo. La tempistica è quella nota, non bisogna affrettare i tempi»

E’ di questi giorni la ennesima analisi di come le riforme del Governo Renzi abbiano ben poco di riformatore ma sono lo strumento con il quale stanno abbattendo il potere di acquisto dei salari con decine di contratti da anni scaduti e senza alcun meccanismo di recupero

Le politiche della troika parlano chiaro: le riforme nel senso liberista non ammettono incrementi salariali ma solo la riduzione delle tasse per i redditi medio alti, una riduzione che pesa sul sistema sociale, per questo i salari degli operai sono colpiti due volte, direttamente e indirettamente, con il blocco contrattuale e la riduzione del welfare

Cresceranno cosi’ le disuguaglianze come avvenuto negli Usa

Quali saranno alora gli scenari prossimi venturi?

Uscite anticipate per le pensioni riguarderanno gli over 63 con un mix tra penalizzazioni e prestito previdenziale e con il coinvolgimento del sistema creditizio. I prossimi contratti dovrebbero inserire quanto basta per assaltare il tfr dei lavoratori e destinarlo alla previdenza integrativa

In merito poi alla riduzione delle tasse, uno stop a un mini-anticipo del taglio dell’Irpef sui redditi medio-bassi ,del resto provvedimenti di altra natura verranno presi ma a favore dei redditi piu’ elevati, sul modello Usa e del neoliberismo

Cobas Pisa

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