November 26, 2024
Ancora una volta la General Motors riprende gli attacchi ai lavoratori brasiliani con massicci licenziamenti nello stabilimento di São José dos Campos – una città a 80 km dalla capitale dello stato, São Paulo. I tagli occupazionali partono dall’8 agosto, e hanno già raggiunto più di 500 lavoratori, secondo le stime del sindacato.
Dal 2008, quando attraversò una crisi negli Stati Uniti, la casa automobilistica sta portando avanti un ampio processo di ristrutturazione della propria produzione in Brasile, licenziando migliaia di lavoratori e riducendo i diritti di quelli che restano, il tutto come strategia per recuperare i suoi profitti su scala globale. La società ha 4 impianti in Brasile, tra i quali quello di São José dos Campos è uno dei più importanti.
Nel 2012 questo processo ha colpito in pieno lo stabilimento di São José dos Campos con la minaccia di chiudere l’impianto di assemblaggio e licenziare 1840 lavoratori. Da allora il ricatto di GM a sindacato e lavoratori è stato costante, come la lotta a difesa dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori.
Nello stesso 2012, dopo un forte processo di mobilitazione che incluse scioperi e blocco dell’autostrada, che aprì le trattative con la società e il governo, il Sindacato e GM raggiunsero un accordo per sospendere i licenziamenti e l’adozione di sospensioni temporanee.
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http://www.inventati.org/cortocircuito/2015/08/25/brasile-i-lavoratori-general-motors-in-sciopero/
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