November 23, 2024
Vittoria dei golpisti brasiliani e durissima sconfitta della Presidente Dilma, delle forze della sinistra, della democrazia. Domenica 17 aprile, con 367 voti a favore, 137 contro, 7 astensioni e due assenti giustificati per malattia, la Camera dei deputati brasiliana ha votato a favore del procedimento di impeachment contro la Presidente Dilma Roussef, accusata di irregolarità nella pubblicazione del bilancio federale.
Il procedimento è passato al Senato, dove è poco probabile che si inverta la tendenza. Il suo Presidente dovrà formare una commissione per decidere se accogliere la proposta e, in caso positivo, l’impeachment sarà votato dall’aula. La Presidente avrà poi 180 giorni per difendersi davanti alla Corte Costituzionale. Infine, il Senato dovrà votare di nuovo, dopo aver ascoltato la difesa della Presidente. In caso di voto favorevole dei due terzi degli 81 senatori, Dilma Rousseff decadrebbe dall’incarico e il vice presidente Michel Temer, si insedierebbe ufficialmente con l’incarico di formare il governo. Da notare che lo stesso Temer, del Partido del Movimiento Democrático Brasileño (PMDB), ex-alleato di governo, è a sua volta sottoposto ad una richiesta di impeachment.
Leggi tutto l’articolo di Marco Consolo nel documento in allegato:
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