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Brasile: il golpe istituzionale si rivela una drammatica farsa giocata sulla pelle delle istituzioni democratiche

Postato il 27 Luglio 2016 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

Dilma scagionata ma la notiza è totalmente oscurata dai media brasiliani, internazionali e italiani

La “Pedalata fiscale” non configura illecito penale, decreta il Ministero pubblico federale brasiliano

di Renato Stuckert Filho, blog Brasil 247, 15 luglio 2016

In un paese che si preoccupasse almeno di dare apparenza di legalità al giudizio su un presidente eletto da 54 milioni di elettori, la notizia che il Pubblico Ministero Federale (PMF), di fronte all’inesistenza del reato, ha archiviato il fascicolo della denuncia relativa alla cosiddetta “pedalata fiscale”, avrebbe guadagnato i titoli di Folha, Globo e Estado;  tuttavia, dato che i giornali hanno fornito il loro sostegno al colpo di stato parlamentare del maggio 2016, e sostenuto il colpo di stato militare del 1964, la notizia è stata solennemente ignorata. Solo il 14 luglio, il portale G1, del gruppo Globo, ha riconosciuto (forse involontariamente) che la decisione del PMF rafforza la difesa di Dilma. Ora, il Senato deve affrontare una strettoia: come condannare il presidente Dilma per “crimine di responsabilità” se proprio il PMF , titolare dell’azione penale, assicura che non c’è stato nessun crimine?

Dal punto di vista formale, la presidente eletta Dilma Rousseff è sottoposta ad un processo. Vi è spazio per testimoni di difesa, accusa e, entro alcune settimane, i senatori daranno il loro verdetto nella commissione speciale di impeachment.

In ogni caso, per quanto si possa trattare di un giudizio di natura politica, la Costituzione brasiliana garantisce che nessun presidente possa essere sollevato se non ha compiuto un crimine di responsabilità.Vale a dire che quest’ultimo conferisce un carattere giuridico al processo. Nel processo in corso, Dilma è accusata da professori di diritto legati al PSDB (Partito della Social Democrazia Brasiliana – d’ispirazione libersita), partito sconfitto nelle ultime elezioni presidenziali, di avere infranto la Legge di responsabilità fiscale con le sue “pedalate fiscali”, che sarebbero “operazioni di credito mascherate”.

Tuttavia il 14 luglio u.s il Pubblico Ministero Federale, titolare di ogni azione penale, ha decretato l’archiviazione dell’indagine chiesta dal Tribunale dei Conti dell’Unione, specificando che non vi sono state operazioni di credito e che, inoltre, le cosiddette “pedalate” non configurano come illecito penale.

In una situazione di normalità democratica, l’impeachment sarebbe sommariamente archiviato, come ha sottolineato la senatrice Gleisi Hoffmann. Inoltre, tutta la stampa nazionale metterebbe in evidenza che la presidente Dilma Rousseff, eletta da 54 milioni di elettori, era stata assolta dal crimine a lei attribuito da avversari politici. Viceversa, la notizia della richiesta di archiviazione avanzata  dal Pubblico Ministero è stata semplicemente ignorata da giornali quali Folha de São Paulo e Valor Econômico. Estado de S. Paulo e  Globo ne hanno preso nota, ma senza evidenza.

Ciò dimostra che la stampa brasiliana, che appoggia il colpo di Stato parlamentare del 2016  così come ha appoggiato il colpo di Stato militare del 1964, non si preoccupa neanche più di rispettare le apparenze. Il processo di Dilma è solo un simulacro, in cui tutti gli attori sembrano conoscere anticipatamente il risultato.

Tuttavia, sebbene si sia in presenza di una partita con carte truccate, la decisione del Pubblico Ministero Federale pone gli 81 senatori davanti a non piccolo imbarazzo: come condannare la presidente Dilma per “crimine di responsabilità”, se lo stesso Pubblico Ministero Federale, titolare dell’azione penale, garantisce che non vi è stato crimine?

(Pochi giorni fa gli esperti nominati dalla commissione speciale per l’impeachment del  Senato per dare pareri tecnici sul fondamento giuridico e sulle conseguenze economiche  delle accuse presentate contro la Presidente avevano anch’essi negato la fondatezza delle accuse. Sempre più evidente è la situazione di disprezzo per le leggi, e quindi di illegalità, in cui viene portata avanti la procedura di impeachment. Si tratta, appunto, di colpo di stato ed eversione istituzionali).

Traduzione curata dal Giga

articolo originale:

http://www.brasil247.com/pt/247/midiatech/244102/Dilma-%C3%A9-inocentada-mas-jornais-ignoram.htm

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