November 27, 2024
Il 1° Maggio di questo anno, come l’ anno scorso, continua la guerra in Ucraina con morti e distruzione. Sempre la stessa guerra ha determinato il prezzo salato dell’economia pagato dai lavoratori, dalle lavoratrici e dalle masse popolari che subiscono gli aumenti dei beni di prima necessità, il carovita, i licenziamenti, i salari bloccati, lo sfruttamento in ambienti di lavoro diventati insostenibili. Continuano anche quest’ anno le morte bianchi con circa 3 morti al giorno e migliaia di vittime da nocività e da amianto. L’ altro giorno si è festeggiato la Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro e per le vittime dell’amianto per sensibilizzare i datori di lavoro che non investano sulla sicurezza ma solo sul profitto delle loro attività. Non crediamo che abbia sensibilizzato chi investe nel profitto e noi continueremo a denunciare questa organizzazione sociale fondata sul profitto lottando contro la disoccupazione e la precarietà, per un salario adeguato, per la sicurezza e la salute, per una sanità pubblica efficiente, per una scuola sana e un ambiente vivibile.
Ma in queste piccole lotte ed iniziative prevale la repressione per chi alza la voce con licenziamenti, sospensioni, rappresaglie tramite azioni intimidatorie e denigratorie.
Ma noi come sindacato conflittuale non chineremo la testa e porteremo avanti le nostre lotte e le nostre denunce verso uno stato più militaresco ed autoritario che impone condizioni di lavoro basati sullo sfruttamento e l ‘oppressione per mantenere profitti e potere.
Il nostro compito è continuare a vigilare denunciando, come abbiamo sempre fatto in questi anni, in ambito politico, sindacale e sociale.
Buon 1maggio a fianco di chi lotta.
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