December 22, 2024
Come ogni anno, quando in discussione è la manovra finanziaria arriva puntuamente il comunicato dell’Anci che protesta contro i tagli ai comuni.
A nome dell’associazione nazionale comuni italiani parla il sindaco di Torino Piero Fassino
‘I comuni italiani sono insoddisfatti della legge di Stabilita’ che sta uscendo da Parlamento. Si va verso un taglio drastico di risorse a disposizione‘.
Euro più o euro meno i Comuni italiani avranno tagli per 1 miliardo e mezzo di euro per il 2014, gran parte soldi destinati allo stato sociale, a servizi come istruzione, sociale e sanità
Da alcuni anni vediamo il progressivo smantellamento degli interventi sociali come la riduzione del danno, la prevenzione è ormai un lusso che molte famiglie non possono più pagare
I fondi che i singoli comuni destinano al sociale, alla istruzione , ai trasporti è in costante diminuzione.
L’Anci dovrebbe non limitarsi a generiche e inconcludenti proteste destinate a qualche articolo sui giornali, del resto ai comuni si chiede ormai di sostenere queste politiche di smantellamento del welfare.
Anche gli inviti alla disobbedienza civile sembrano parole al vento, del resto bisognerebbe rimettere al centro pratiche e rivendicazioni diverse, per esempio la rottura dei patti di stabilità per le politiche legate al sociale, alla istruzione e alla sanità, politiche che necessitano di personale e fondi.
Da qui dovrebbe ripartire l’anci invece di strillare alla luna, del resto si continua ad applicare pedissequamente tutti i tetti alla spesa del personale anche quando è dimostrato che qualche assunzione permetterebbe la erogazione di migliori e maggiori servizi alla cittadinanza.
Cobas Pubblico Impiego
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