November 28, 2024
Cgil Cisl Uil annunciano l’occupazione delle Province ma fino a pochi giorni fa diffondevano comunicati di ben altro tenore
Noi non ci siamo mai fidati del Governo e men che mai dell’Anci, del resto hanno fatto credere all’opinione pubblica che le Province erano tra le cause della spesa pubblica quando, dati alla mano, arrivano a malapena al 2% della spesa complessiva
L’accordo sottoscritto da Cgil Cisl Uil non dava garanzia alcuna per il personale delle province e degli appalti, il riordino dei vari livelli amministrativi previsto dalla legge Del Rio, è all’insegna dei tagli occupazionali e dello smantellamento dei servizi pubblici
I nuovi presidenti delle Province acquistano solo tempo, non esiste certezza sui tempi e sulle modalità con le quali saranno salvaguardati i posti di lavoro, non parliamo solo del personale alle dipendenze dirette delle Province ma le migliaia in appalto
Solo pochi giorni fa, Sole 24 ore e Italia Oggi parlavano di migliaia di esuberi per il personale delle Province, dalla legge di stabilità arrivano ulteriori tagli
Non si tratta di incapacità dei politici ma di una volontà politica mirante a smantellare servizi, funzioni e posti di lavoro mentre all’ombra degli appalti e delle privatizzazioni continua imperterrito il banchetto della corruzione e dello sperpero di denaro pubblico.
Si distruggono posti di lavoro ma allo stesso tempo tra incarichi dirigenziali e posizioni organizzative si spendono cifre ragguardevoli costruendo un sistema verticistico del tutto inutile al mantenimento dei servizi e delle funzioni
I Cobas sosterranno tutte le mobilitazioni necessarie per sostenere i posti di lavoro negli enti provinciali e negli appalti degli stessi, per non disperdere conoscenze, funzioni e competenze che dovrebbero rappresentare una risorsa per la cittadinanza.
A Cgil Cisl Uil che parlano di occupazioni (ma come si dice can che abbaia spesso non morde) noi rispondiamo con una proposta:autogestiamoci le Province,
Cobas Province
Cobas Pubblico Impiego
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