December 30, 2024
Da Dadaviruz: http://www.dada-tv.org/?p=1470
S’è svolto stamane in prefettura a Lucca un incontro tra varie autorità istituzionali e CGIL e UIL per affrontare lo spinoso problema dei lavoratori di Pioppogatto che sono stati esclusi dalla cassa integrazione a rotazione. Esclusi dal tavolo di discussione i rappresentanti dei COBAS e dell’USB, che hanno promosso un presidio di protesta in piazza Napoleone. Al presidio, a cui hanno partecipato diversi lavoratori, ha dato l’adesione anche il Coordinamento Anticapitalista Versiliese. Ancora una volta i sindacati concertativi di CGIL e UIL sono usciti fuori con un accordo al ribasso che ha visto rumoreggiare i lavoratori. Intanto COBAS e USB annunciano di volere passare alle vie legali. A rendere il clima ancora più teso le voci sulla possibile riapertura dell’inceneritore di Falascaia. Questa possibilità sarebbe l’ennesima violenza che la popolazione versiliese si troverebbe a subire. E’ bene non dimenticare che l’impianto è stato chiuso dalla magistratura perché il Torrente Bacatoio è stato inquinato con diossina e che contro i dirigenti della multinazionale francese che gestiva l’impianto, Veolia, accusata di camuffare i dati, è in corso un processo. La presidente della commissione ambiente della provincia, Isaliana Lazzerini, consigliera della federazione della sinistra, è stata investita da una bordata di fischi quando è uscita da Palazzo Ducale.
Ambientalisti e lavoratori hanno distribuito centinaia e centinaia di volantini, alle persone che passavano per le strade di Lucca, per informare della lotta per difendere il diritto al lavoro e per ribadire la necessità di un piano sui rifiuti alternativo che preveda l’aumento della raccolta differenziata ed escluda la riapertura di nuovi o vecchi inceneritori. Ambiente, salute e lavoro sono diritti sui quali è bene non delegare e mantenere alta la vigilanza.
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