November 26, 2024
Nella strategia liberista di attacco ai servizi pubblici ed alla pubblica amministrazione portata avanti con l’obiettivo di favorire le privatizzazioni, la demonizzazione mediatica dei lavoratori pubblici gioca un ruolo centrale per assicurarsi un adeguato consenso popolare. La realtà invece è: un contratto fermo da oltre 6 anni con perdita media di salario reale pari a 6.500 euro pro-capite e la stragrande maggioranza che percepisce un trattamento inferiore alla media europea.
La campagna contro i lavoratori pubblici continua dalle pagine di alcuni giornali ed è di sicuro effetto per alimentare la disinformazione e i luoghi comuni. Come avvenuto anni fa con Brunetta, la campagna mediatica è finalizzata a costruire una opinione pubblica già schierata a sostegno del Governo. Ancora una volta l’agnello sacrificale è il pubblico impiego perchè proprio da questo settore dovranno pervenire soldi attraverso tagli ai servizi sanitari e la spending review.
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