November 28, 2024
In Italia è presente da anni uno scontro politico sulla gestione dei rifiuti che vede due opposte fazioni: chi è contrario e chi è a favore dell’incenerimento. Negli ultimi anni gli oppositori hanno ottenuto importanti riconoscimenti e in molti casi hanno fatto sì che le Amministrazioni raccogliessero il messaggio e chiudessero gli inceneritori o facessero piani di dismissione.
Per ottenere questo l’unica via percorsa è stata quella di presentare una valida alternativa, la strategia rifiuti zero, e non agitare allarmismi sulla nocività degli inceneritori, che pur esiste e si somma alle altre mille nocività di cui sono affetti i nostri territori.
In questo contesto riteniamo uno sbaglio che i risultati di studi epidemiologici possano essere una risposta allo scontro politico in atto.
Non possiamo però non dire che chi commissiona lo studio è schierato tra i sostenitori dell’incenerimento.
Con l’indagine epidemiologica saremo costretti ( e le reazioni alla nostra lettera già lo dimostrano) o a passare da allarmisti o a ridurci al silenzio. E’ in corso un dibattito al nostro interno per cercare di uscire da questa stretta.
Nessuna delle due ipotesi ci piace, perchè noi non vogliamo strumentalizzare, come altri forse fanno, dati come quelli delle morti o malattie legate all’inquinamento che sono una tragedia ed una realtà incontrovertibile della nostra società e che non dovrebbero essere utilizzati in uno scontro politico.
Comitato NonBruciamociPisa
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