Lo sciopero è ampliamente riuscito a livello nazionale, i sindacati di base hanno dimostrato di rappresentare ampliamente lavoratrici e lavoratori che hanno aderito e partecipato bloccando interporti magazzini per ore sul territorio nazionale.

A Bologna Interporto sono state bloccate l’entrata principale e quella di emergenza fin dal primo mattino.

I datori di lavoro dovranno arrendersi all’evidenza di chi rappresenta veramente lavoratrici e lavoratori, e impegnarsi a trattare sulla piattaforma nazionale di rinnovo del CCN Merci Trasporto Logistica in scadenza al 31 12 2015.

Fino ad ora e per anni cgil cisl uil hanno concordato e firmato con i datori di lavoro contratti nazionali appena sufficienti senza poi rispettarli nei luoghi di lavoro, subappaltando alle cooperative si è trovato il modo di abbassare normative e salario attraverso i regolamenti interni e gli statuti previsti nel contratto stesso nella parte Sezioni Cooperazione.

Le cooperative che ottengono subappalti,nascono come funghi, cambiano nome in continuazione anche se sono sempre gli stessi datori di lavoro, per sparire e non ripagare le quote sociali versate obbligatoriamente dai lavoratori.

Nel contratto nazionale è fondamentale inserire la norma che in caso di cambio appalto preveda l’assunzione diretta di tutto il personale, basta con la paura di perdere il posto di lavoro ad ogni cambio appalto perché solo il titolare decide chi assumere o no.

Questa vergogna può sparire solo con le nostre lotte, con gli accordi migliorativi che firmiamo le buste paga si regolarizzano, si pagano i contributi, si applicano le norme contrattuali e migliorano salute e sicurezza sul lavoro.

La lotta è ancora lunga ma vincerà.

Ora è necessario ottenere tavoli di trattativa per la discussione della piattaforma contrattuale nazionale dei sindacati di base, la grande partecipazione allo sciopero di ieri ha rimarcato la loro rappresentatività, è di nuovo stato dato un chiaro mandato ai sindacati di base.

Cobas Lavoro Privato Bologna

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