Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Comunicato COBAS sui combattimenti a Kobane

Postato il 10 Ottobre 2014 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

Rispondendo al drammatico appello della popolazione assediata nella cittadina kurdo-siriana di Kobane, strenuamente difesa fino alla morte dagli eroici combattenti delle forze della difesa popolare kurda, tra cui le giovani compagne Arin Mirkan e Ceylan Ozalp immolatesi in armi contro l’Isis, la Confederazione Cobas impegnata da tempo a sostegno del popolo kurdo in diverse attività nei vari territori del Kurdistan, rilancia l’appello affinchè si faccia il possibile per evitare a Kobane l’ennesima tragedia umanitaria, mobilitandosi subito in tutta Italia come già si sta facendo nel mondo, a partire da Istambul, Ankara e Kurdistan turco ( Dyarbakir,Van, Batman, Marvin, Firnak), a Londra, Parigi, Berlino, Francoforte, Amburgo, L’Aia, Stoccolma, Bruxelles, New York e Toronto.

Nell’appello viene detto esplicitamente che saranno ritenuti responsabili della caduta di Kobane e del massacri dei suoi abitanti, gli Stati della “coalizione capeggiata dagli Usa” in quanto prima hanno armato l’Isis e ora poco fanno per contrastarlo, visto il disimpegno proprio su Kobane, voluto in particolare dal regime turco che traffica con l’Isis ed è sopratutto preoccupato dall’insorgenza kurda, che rafforza agli occhi del mondo l’abnegazione di quel popolo a difendere valori universali contro la barbarie dell’Isis e tagliagole vari.

Leggi tutto il comun icato nel documento in allegato:
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2014/10/solidarietàKOBANE.pdf

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