December 22, 2024
IL SINDACATO DI BASE REPLICA A MARCONCINI SULL’ATO TOSCANA
PER COBAS E USB
FEDERICO GIUSTI, ALESSIO CERISOLI E DAVIDE BANTI
Le dichiarazioni del presidente Geofor non sono certo nuove e vanno nella direzione di spianare la strada a una società non interamente pubblica con il privato “con capacità imprenditoriali e competenze tecniche” chiamato a gestire la società.
I fatti degli ultimi anni dimostrano che non esiste il pubblico intento a programmare , indirizzare e controllare la società e il privato a decidere le strategie di impresa, intanto perchè le aziende pubbliche spesso sono prive di strumenti necessari per esercitare un efficace controllo, senza dimenticare che i tagli agli enti locali hanno determinato politiche di riduzione degli appalti con sfruttamento intensivo dei lavoratori in essi impegnati.
E’ arrivato il momento di fare un bilancio dei processi di privatizzazione , siamo certi che i costi a carico dei cittadini siano stati maggiori con l’aggravante che il pubblico non ha esercitato le funzioni di controllo e di indirizzo tacendo sulle condizioni di sfruttamento selvaggio dei lavoratori negli appalti.
Non è casuale che anche Cgil Cisl Uil non spendano una parola sulla urgenza e necessità di inquadrare tutti i lavoratori dell’igiene ambientale in un unico contratto, quello di federambiente le economie di scala sono servite ad oggi solo per tenere migliaia di lavoratori sotto ricatto, con la minaccia di perdere il posto nei cambi di appalto, con la minaccia di vedersi non confermati i sempre più numerosi contratti a tempo determinato.
L’affidamento alle società in house per quanto , ad oggi, faccia restare nel pubblico le aziende puòpresto essere una trappola, del resto alcuni Comuni (vedi Lari) possono decidere di privatizzare queste società visto che le normative sono in continua evoluzione (o involuzione come sarebbe giusto parlare).
La gestione degli impianti e dei servizi potrebbe essere, come accade nella provincia di Pisa, gestita da soggetti misti pubblico -privati, noi prima di prendere una decisione pretendiamo un serio bilancio delle attività svolte da questi soggetti perchè i margini di utile sono tutti costruiti sulla pelle dei lavoratori mentre non si intravedono investimenti per costruire quella filiera del ricicl che in molte città europeee ha determinato abbattimento dell’inquinamento e nuovi posti di lavoro.
Se gli investimenti del privato dovranno arrivare nell’igiene ambientale siano almeno funzionali a migliorare le condizioni di vita e retributive dei lavoratori e a costruire percorsi industriali non inquinanti cosa che i carrozzoni attuali sono stati incapaci di attuare l’igiene ambientale resta un business e a farne le spese sono i lavoratori, l’ambiente e i cittadini. Proprio per questo bisogna cambiare musica
COBAS LAVORO PRIVATO
USB LAVORO PRIVATO
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