Il Presidente Marco Filippeschi e i 12 nominati che siedono sulle sedie del Consiglio Provinciale non stanno tagliando solo il salario dei dipendenti, spazzando via posti di lavoro, ma stanno anche distruggendo importanti servizi, ad esempio quello della Biblioteca provinciale. Poiché la legge Del Rio non prevede più che la Cultura rientri tra le funzioni delle Province, loro da ignoranti e servi cosa fanno? Smantellano la Biblioteca, fregandosene del suo alto valore culturale e sociale.

E’ davvero mortificante assistere alla cancellazione di un patrimonio cosi ricco di valori culturali, civili e umani, un patrimonio costruito con amore, passione e tanto lavoro da parte di colleghi professionalmente molto bravi, spinti da un unico desiderio, dare alle giovani generazioni e a chiunque lo volesse strumenti per la propria conoscenza e formazione.

A noi non basta sentir dire “..abbiamo salvato i posti di lavoro per qualche collega”, perche’ la cancellazione della Biblioteca ha alla sua base una precisa scelta politica: il disprezzo per la cultura e per tutto ciò che non produce denaro e profitto.

Cosa possiamo aspettarci da personale politico e amministrativo di questo calibro? Nulla, solo servilismo per il proprio tornaconto.

Cobas Provincia

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