November 23, 2024
Il meccanismo delle esternalizzazioni e l’applicazione dei contratti del privato sociale continuano a peggiorare la qualità dei servizi, la continuità della presa in carico e della cura, e le condizioni di centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori in Italia.
La condizione lavorativa degli operatori sociali è legata ad un sistema di appalti che spingono il prezzo e la qualità dei servizi sempre più in basso, con pesanti conseguenze in termini di diritti e continuità di reddito per tutte le operatrici e gli operatori scolastici e sociali.
Sul territorio nazionale, si è assistito al sanzionamento di alcune lavoratrici di una cooperativa romana per aver partecipato ad una assemblea sindacale in orario di lavoro regolarmente preannunciata! Assemblea che tra l’altro doveva discutere di malattie e maternità non pagate, o pagate con il FIS!!
Contratti ciclici, riduzione di part-time, discontinuità di salario e impossibilità di accedere a forme di integrazione del reddito, sono alcuni degli aspetti strutturali e problematici per migliaia di operatori che lavorano nei comparti socio-educativo e socio-sanitario.
Leggi tutto il comunicato nel documento in allegato:
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