Conferenza stampa della Rsu del Comune di Pisa
Postato il 2 Febbraio 2016 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da admin
La Rsu del Comune di Pisa risponde a Filippeschi
Conferenza stampa il 1 febbraio della Rsu del Comune di Pisa
per la Rsu
Paola Catapano
Federico Giusti
Fabrizio Terreni
Verba volant…scripta manent
Le dichiarazioni sulla stampa dell’assessore Eligi non ci lasciano stupiti. Del resto è stato il primo Assessore d’Italia ad avere la delega alle esternalizzazioni e da circa dieci anni parla “del Comune leggero”, prima ancora degli attuali tagli, per cui si desume che questa sia una vera e propria linea politica.
Infatti la sua narrazione (senza contraddittorio e con le solite domande addomesticate) applica la linea governativa e completa l’opera di smantellamento dei servizi pubblici (già iniziata da anni) attaccando i lavoratori e il sindacato presentati all’opinione pubblica come responsabili degli sprechi
Il copione è sempre lo stesso: per far fronte ai tagli della legge di stabilità (per altro avallati dall’anci e dagli stessi sindaci, Filippeschi incluso), i Comuni saranno costretti a privatizzare i servizi guardando anche alla fusione tra enti locali della provincia nella cosiddetta area vasta.
Ma come stanno veramente le cose?
- La legge di stabilità prevede una sola assunzione ogni 4 pensionamenti attingendo prioritariamente dalle liste di mobilità delle province. Quindi nessuna nuova assunzione o scorrimento delle graduatorie. Peccato che il personale delle province transitato in Comune non sempre abbia seguito le funzioni come previsto dalla legge, alcune mobilità non sono state dettate dal reale fabbisogno dei servizi ma da logiche “politiche” per noi inaccettabili
- Cala quindi il personale comunale, ma non diminuiscono i servizi erogati a dimostrazione che si lavora in condizioni precarie e con carichi di lavoro in continuo aumento e cio’ va ricordato a quanti dipingono gli enti locali come una tribù di fannulloni
- L’amministrazione disconosce i meriti e le professionalità del personale, svalorizza il lavoro, svilisce la contrattazione decentrata e si accoda alla campagna denigratoria contro il lavoro pubblico, questo traspare dalle dichiarazioni dell’assessore
- I Piuss, pisa città europea dello sport, i servizi educativi senza liste di attesa, le manifestazioni storiche, le innovazioni stanno a dimostrare l’esatto contrario di quanto asserito da Eligi, ossia che la gestione diretta dei servizi è sinonimo di qualità, del resto se i sindaci raggiungono i loro obiettivi , se viene realizzato un programma di mandato qualche merito va riconosciuto anche alla gestione della macchina comunale, cosa che non avviene da anni. Le esternalizzazioni non rappresentano una alternativa credibile, la gestione diretta è sinonimo di professionalità e di economicità perchè le privatizzazioni ormai si poggiano solo sui contratti sfavorevoli applicati al personale non comunale
- E’ cambiato anche il modo di lavorare nei Comuni, ma l’assessore sembra non saperlo. I percorsi formativi richiesti da dipendenti e dirigenti non sono mai stati realizzati, molti si sono autoformati a casa nel proprio tempo libero per raggiungere le conoscenze necessarie a erogare servizi migliori di cui beneficia l’ente e la utenza.
- Aumentano quindi i carichi di lavoro (senza riconoscimento alcuno) ma aumenta anche la qualità stessa della prestazione lavorativa, del resto il Comune di Pisa è il terzo tra i comuni italiani per il pagamento delle forniture. Si lavora quindi in difficoltà ma raggiungendo risultati apprezzabili come confermato dalle stesse statistiche disconosciute da un assessore che dovrebbe valorizzare l’operato dei dipendenti comunali invece di disconoscerlo.
- Le esternalizzazioni dei servizi educativi a Firenze non trovano solo l’opposizione delle maestre e dei sindacati, ma della stessa utenza che riconosce ai nidi e alle materne comunali un ruolo importante nella educazione dei loro figli. L’educazione dei bambini, sembra non importare all’amministrazione tanto che in questi giorni si registrano fatti gravi come la mancanza di sostituzione del personale in malattia che pregiudica sia la qualità del servizio, sia la sicurezza del lavoratrici e dei bambini.
- Nei mesi scorsi lo stesso Eligi ha presentato alla Rsu un piano occupazionale fatto di assunzioni, ora apprendiamo dai giornali che quel piano è stato letteralmente disconosciuto e non solo dalle normative della legge di stabilità, come si vorrebbe far credere, ma da scelte politiche della Giunta.
- Da parte nostra vogliamo un confronto sugli effettivi fabbisogni di personale e non possiamo che prendere atto di quanto dichiarato da Eligi ove parla di valorizzare il personale a partire dallacontrattazione di secondo livello nell’anno 2016. Lo prenderemo in parola non prima di avere preteso verità e giustizia per i dipendenti e la cittadinanza
intanto mercoledi’ si terrà una assemblea alla polizia municipale e annunciamo iniziative clamorose contro l’apertura del sottopasso che aumenterà i pericoli per la salute e la sicurezza degli agenti della pm
denunciamo la mancanza di sostituzione di educatrici nelle scuole di infanzia e servizi al collasso
Pisa, 20 gennaio 2015
RSU COMUNE DI PISA
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