January 5, 2025
“La Misericordia non deve morire. Non si può chiudere un’istituzione che da 700 anni svolge un’attività fondamentale per i cittadini di Pisa”.
“Non siamo noi i responsabili del buco di 11 milioni di euro e non saremo noi a pagarli. Siamo decisi a lottare a oltranza, affinché li paghino i veri colpevoli. Noi abbiamo una sola ‘colpa’, quella di lavorare e di lavorare tanto. Di certo, se ci sarà qualcuno a dover essere cacciato via, saranno quelli che sfrontatamente pretendono di farci pagare il loro debito licenziandoci in una quarantina”.
Questo, il corteo del 24 maggio, partito dal CEP per percorrere gran parte della città, ha comunicato alla cittadinanza, prima di raggiungere la Prefettura, dove il Prefetto, come concordato coi Cobas, ha ricevuto una delegazione di lavoratori e lavoratrici.
Leggi il resto nel comunicato Cobas
http://www.cobasconfederazionepisa.it/wp-content/uploads/2013/05/il-24-maggio-e-dopo.pdf
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