Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Contratto Sanità

Postato il 30 Settembre 2022 | in Sanità, Sindacato | da
GLI AUMENTI MEDI TABELLARI E RELATIVI ARRETRATI
AREA PROFESSIONISTI SALUTE E FUNZIONARI:
INFERMIERI (EX D/DS) € 168,74 (tabellare + inden. Specifica) La media tra il valore minimo e massimo : D0 €90,24 DS6 €101,67 a cui aggiungere l’Indennita’ Specifica Infermieristica (ISI) di € 72,79. Per chi lavorerà al Pronto Soccorso dovrà sommare l’Indennità di P.S (IPS) pari a € 40,00 . A questa retribuzione va aggiunto il valore dei Differenziali economici di Professionalità (ex fasce) in aggiunta al valore delle fasce in godimento da ciascun lavoratore.
TECNICI SANITARI (EX D/DS) €137 (tabellare + inden. Specifica). La media tra il valore minimo e massimo: D0 €90,24 – DS6 €101,67 a cui si somma l’Indennità Specifica di Tutela del Malato (ISTM) legge 178/2020 di € 41,10. A questa retribuzione va aggiunto il valore dei Differenziali economici di Professionalità (ex fasce) in aggiunta al valore delle fasce in godimento da ciascun lavoratore
TECNICO/AMMINISTRATIVO PTA (EX D/DS) €95,95 (tabellare) La media tra il valore minimo e massimo: D0 €90,24 – DS6 €101,67
AREA ASSISTENTI” PTA (EX C) €89,41 (tabellare) La media tra il valore minimo e massimo : C €87,11 – C 5 €91,71
A questa retribuzione va aggiunto il valore dei Differenziali economici di Professionalità (ex fasce) in aggiunta al valore delle fasce in godimento da ciascun lavoratore
OSTETRICHE PTA (EX D/DS) € 137 (tabellare+ inden. specifica) La media tra il valore minimo e massimo : D0 €90,24 – DS6 €101,67 a cui si somma l’Indennità Specifica di Tutela del Malato (ISTM) legge 178/2020 di € 41,10 A questa retribuzione va aggiunto il valore dei Differenziali economici in aggiunta al valore delle fasce in godimento da ciascun lavoratore
AREA OPERATORI:
OSS (EX BS) €121,32 (tabellare + inden. Specifica) La media tra il valore minimo e massimo : BS €84,18 – BS5 €87,54 a cui si somma l’Indennità Specifica di Tutela del Malato (ISTM) legge 178/2020 di €35,46. Per chi lavorerà al pronto soccorso sommare € 40,00. A questa retribuzione va aggiunto il valore dei Differenziali economici di Professionalità (ex fasce) in aggiunta al valore delle fasce in godimento da ciascun lavoratore.
TABELLE
AUM+EP = Aumento lordo compreso Elemento Perequativo
ARR-VC = Arretrati al netto dell’indennità Vacanza Contrattuale
già percepita
ARR. ISI = Arretratri Indennità Specifica Infermieristica
ARR. ISTM= Arretrati Indennità Tutela del Nalato
ARR. PS = Arretrati indennità di Pronto Soccorso
Pos Aum+EP ARR- VC Arr. ISI Arr ISTM Arr IPS
Ds6 101,67 2173,20 1528,59 863,10 360,00
Ds5 97,77 2087,31 1528,59 863,10 360,00
Ds4 96,75 2025,08 1528,59 863,10 360,00
Ds3 93,06 1963,28 1528,59 863,10 360,00
Ds2 92,53 1891,86 1528,59 863,10 360,00
Ds1 92,01 1820,87 1528,59 863,10 360,00
Ds 91,57 1751,63 1528,59 863,10 360,00
D6 96,92 1968,54 1528,59 863,10 360,00
D5 96,50 1900,63 1528,59 863,10 360,00
D4 92,21 1846,26 1528,59 863,10 360,00
D3 91,60 1792,37 1528,59 863,10 360,00
D2 90,98 1739,78 1528,59 863,10 360,00
D1 91,15 1683,69 1528,59 863,10 360,00
D 90,24 1635,64 1528,59 863,10 360,00
C5 91,71 1814,28 1406,37 794,01 360,00
C4 91,47 1729,72 1406,37 794,01 360,00
C3 90,55 1650,81 1406,37 794,01 360,00
C2 89,93 1528,22 1406,37 794,01 360,00
C1 87,43 1542,13 1406,37 794,01 360,00
C 87,11 1494,38 1406,37 794,01 360,00
Bs5 87,64 1564,04 1319,01 744,66 360,00
Bs4 87,02 1513,63 1319,01 744,66 360,00
Bs3 86,60 1464,18 1319,01 744,66 360,00
Bs2 86,19 1436,08 1319,01 744,66 360,00
Bs1 86,18 1395,79 1319,01 744,66 360,00
Bs 84,18 1351,52 1319,01 744,66 360,00
Pos Aum+EP ARR- VC Arr- IPS
B5 86,70 1466,75 360,00
B4 86,19 1436,08 360,00
B3 84,00 1406,73 360,00
B2 83,72 1382,18 360,00
B1 83,77 1342,30 360,00
B 82,08 1305,49 360,00
A5 82,69 1338,37 360,00
A4 82,58 1316,88 360,00
A3 82,47 1293,67 360,00
A2 82,46 1274,39 360,00
A1 81,85 1240,21 360,00
A 81,24 1207,68 360,00


Incarichi di funzione e posizione, requisiti e indennità

Il sistema degli incarichi è la grande novità di questo nuovo contratto che sta per scadere ma è anche molto complesso da leggere ed interpretare. Possiamo dire che le Indennità sono molto alte per chi ha un incarico di posizione o funzione di elevata complessità mentre sono molto basse le indennità di complessità di base. Quindi pochi spiccioli per chi lavora in prima linea portando avanti questo SSN che stà andando alla deriva. Questo sistema sistema si basa sul principio di maggiore responsabilità e raggiungimento degli obiettivi. Non è consentita l’attribuzione di più incarichi contemporaneamente e gli incarichi, sono superiori :
gli incarichi di posizione sono superiori agli incarichi di funzione organizzativa;
gli incarichi di funzione organizzativa sono suprriori agli incarichi di funzione professionale.
Le indennità hanno una parte fissa, ossia il minimo percepibile, più una seconda parte di compenso che invece è variabile, in base alla valutazione, obbiettivi raggiunti.
Per tutti i ruoli sono istituiti i seguenti incarichi:
Incarico di posizione
Sono solo per il personale inquadrato nell’ area di elevata qualificazione che assicurano lo svolgimento di funzioni organizzative e professionali, hanno particolari conoscenze e abilità elevate, atte ad organizzare e coordinare fattivamente l’attività propria e dei colleghi in proficua collaborazione con i medesimi, anche in presenza di eventi straordinari, costituendo il collegamento con i dirigenti di riferimento.
In particolare:
per il personale del ruolo sanitario: rappresenta punto di riferimento di alta qualificazione.
per il personale del ruolo sociosanitario: rappresenta punto di riferimento della competenza e consulenza socio-sanitaria.
per il personale dei ruoli amministrativo, professionale e tecnico: rappresenta punto di riferimento della competenza nello sviluppo e diffusione di processi gestionali e amministrativi.
Le Aziende ed Enti in relazione alle esigenze di servizio, ordinamenti, programmazione, istituiscono gli incarichi di posizione, nei limiti delle risorse disponibili nel fondo incarichi.
I criteri selettivi di comparazione sono riportati nell’avviso di selezione che potrà prevedere anche un eventuale colloquio.
Il trattamento economico è denominato: indennità di posizione, si compone di una parte fissa, minimo di euro 10.000 annui lordi per tredici mensilità più una parte variabile lorda per tredici mensilità.
Il valore complessivo dell’indennità di posizione è definito entro il valore massimo annuo lordo per tredici mensilità di euro 20.000.
L’incarico di posizione è conferito a tutto il personale, di tutti i ruoli, inquadrato nell’area del personale ad elevata qualificazione.
Gli incarichi sono a tempo determinato ed hanno una durata di cinque anni, rinnovabili.
Qualora, al termine dell’incarico la valutazione sia negativa o vi sia la presenza di provvedimenti disciplinari negli ultimi due anni superiori alla multa, al dipendente viene affidato altro incarico di posizione di valore economico complessivo inferiore.
L’incarico può essere revocato anche prima della scadenza ma con atto scritto e motivato.
Incarico di posizione minimo (parte fissa): 10.000 – max 20.000
Incarico di funzione organizzativa
Per il solo personale inquadrato nell’ area dei professionisti della salute e dei funzionari. Nell’ambito dell’area dei professionisti della salute e dei funzionari, comporta l’assunzione di specifiche responsabilità, anche gestionali e amministrative, quali:
per il personale del ruolo sanitario: la gestione dei processi clinico- assistenziali, diagnostici, riabilitativi, di prevenzione e formativi, anche di tutoraggio, connessi all’esercizio della funzione sanitaria con autonomia, conoscenze e abilità, anche elevate, atti ad organizzare e coordinare fattivamente l’attività propria e dei colleghi;
per il personale del ruolo sociosanitario: la gestione dei percorsi socio sanitari integrati, formativi, di tutoraggio, connessi all’esercizio della funzione socio sanitaria con autonomia, conoscenze e abilità, anche elevate, atti ad organizzare e coordinare fattivamente l’attività propria e dei colleghi;
per il personale dei ruoli amministrativo, professionale e tecnico: processi connessi alla gestione di servizi complessi, caratterizzati da un grado di autonomia gestionale e organizzativa, conoscenze e abilità, anche elevate, atti ad organizzare e coordinare fattivamente l’attività propria e dei colleghi.
Per i Requisiti devono essere positive le ultime due valutazioni annuali di performance individuale, nessun provvedimenti disciplinari negli ultimi due anni superiori alla multa e il Diploma di laurea o titolo equipollente ed almeno cinque anni di esperienza in cui rientrano anche i periodi di servizio maturati, con o senza soluzione di continuità, a tempo determinato e/o a tempo parziale, presso Aziende od Enti del comparto anche di altre amministrazioni di comparti diversi, ovvero presso ospedali privati accreditati o presso le Università pubbliche e private dei paesi dell’Unione Europea nel medesimo o corrispondente profilo.
La graduazione degli incarichi di funzione organizzativa viene suddivisa in due fasce economiche:
complessità media : minimo (parte fissa) 4.000 – max 9.500
complessità elevata : minimo (parte fissa): 9.501 – max 13.500
Incarico di funzione professionale,
per il personale inquadrato nell’ area dei professionisti della salute e dei funzionari, nell’area degli assistenti e nell’ area degli operatori. Gli incarichi di funzione professionale vengono suddivisi in tre fasce economiche in base alla complessità, base, media, elevata:
1) BASE: COMPLESSITÀ minimo (parte fissa): 1.000 – max 4.000
2) MEDIA: COMPLESSITÀ minimo (parte fissa): 4.000 – max 9.500
3)ALTA: COMPLESSITÀ minimo (parte fissa): 9.501 – max 13.50
Requisiti richiesti: al personale neoassunto e al personale già in servizio non destinatario di un incarico di media o elevata complessità, è automaticamente riconosciuto un incarico di complessità base. Tutti gli incarichi di media e alta complessità prevedono una valutazione positiva della performance all’ultimo biennio, assenza di provvedimenti disciplinari negli ultimi due anni superiori alla multa.
Ruolo sanitario:
Incarico di “professionista specialista”: possesso del master di primo livello per le funzioni specialistiche.
Incarico di “professionista esperto”: acquisizione di competenze avanzate tramite percorsi formativi complementari individuati dall’ Azienda o Ente con apposito regolamento, unitamente al possesso di una esperienza professionale di tre anni.
Incarico di “funzione professionale”: 5 anni di esperienza professionale maturati nel profilo di appartenenza.
Ruolo sociosanitario:
Incarico di “professionista specialista”: possesso del master di primo livello.
Incarico di “professionista esperto”: acquisizione di competenze avanzate tramite percorsi formativi complementari individuati dall’Azienda o Ente con apposito regolamento, unitamente al possesso di una esperienza professionale di tre anni.
Incarico di “funzione professionale”: 5 anni di esperienza professionale maturati nel profilo di appartenenza.
Ruoli amministrativo, professionale e tecnico:
Incarico di “funzione professionale”: 5 anni di esperienza professionale,maturati nel profilo di appartenenza.
Per le aree degli assistenti e degli operatori: per gli incarichi di qualsiasi complessità, il possesso di almeno quindici anni di esperienza nel profilo di appartenenza, il titolo di abilitazione se richiesto per l’esercizio della professione.
Trattamento economico degli incarichi di funzione del personale dell’area degli assistenti e dell’area degli operatori
AREA ASSISTENTI:
Professionale
elevata 3000
media 1800
bassa 930
AREA DEGLI OPERATORI
Professionale
elevata 2000
media 1500
bassa 700
Il numero massimo di incarichi di funzione organizzativa e professionale di complessità elevata di funzione organizzativa e professionale di complessità elevata istituibili da ciascuna azienda o ente non può superare complessivamente il 20% del numero degli incarichi di funzione organizzativa e professionale di complessità media.
Gli incarichi di funzione sono conferiti a tempo determinato ed hanno una durata di cinque anni, rinnovabili. Nel periodo di permanenza nell’incarico, il dipendente può partecipare alle selezioni per la progressione economica all’interno dell’area di appartenenza qualora sia in possesso dei relativi requisiti.
L’indennità di funzione per gli incarichi professionali di base, per tutti i ruoli del personale dell’area dei professionisti della salute e dei funzionari, è stabilita in Euro 1.000 annui, compresa la tredicesima mensilità. Tale importo, può essere incrementato a livello aziendale di un importo non superiore a 300 euro.
 
COME AVVENGANO GLI EX PASSAGGI DI FASCIA

Nell’ambito di una stessa Azienda o Ente:
I passaggi all’interno della medesima area tra profili diversi, possono essere effettuati, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni, con domanda degli interessati che siano in possesso dei requisiti culturali e professionali previsti, previa verifica. In caso di più domande si procede alla selezione interna con comparazione dei curriculum e riserva di colloquio di verifica attitudinale.
In caso di passaggio di profilo, il dipendente conserva la progressione economica in godimento ed acquisisce le indennità specifiche del nuovo profilo ove spettanti. Il personale oggetto di passaggio di profilo è esonerato dal periodo di prova.
Il dipendente proveniente per mobilità da un altra azienda o ente, mantiene i “differenziali economici di professionalità” e potrà partecipare alla progressione economica all’interno dell’area di appartenenza.
Possono partecipare i lavoratori che negli ultimi tre anni non abbiano beneficiato di alcuna progressione economica, che nei due anni antecedenti non vi siano stati provvedimenti disciplinari superiori alla multa. Se vi è procedura disciplinare in in corso il dipendente viene ammesso alla procedura con riserva.
La quota di risorse da destinare ai differenziali economici di professionalità attribuibili viene definita in sede di contrattazione integrativa, in base alle risorse disponibili.
Non è possibile attribuire più di un “differenziale economico di professionalità” al dipendente per ciascuna procedura selettiva.
La graduatoria viene definita a partire dal punteggio più elevato e proseguendo in ordine decrescente:
– una quota non superiore al 10% viene finalizzata all’attribuzione dei differenziali economici di professionalità al personale che abbia maturato almeno 10 anni di esperienza professionale nella ex categoria o nella nuova area di inquadramento senza aver mai conseguito progressioni economiche, e al personale che abbia maturato almeno 20 anni di esperienza professionale nella ex categoria o nella nuova area di inquadramento abbia conseguito massimo due progressioni economiche.
– per una quota non inferiore al 40% del punteggio totale, in base alla media delle ultime tre valutazioni individuali annuali conseguite o comunque le ultime tre valutazioni disponibili in ordine cronologico
– per una quota non superiore al 40% del punteggio totale, in base all’esperienza professionale maturata, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato, parziale, nonché, nel medesimo o corrispondente profilo, presso altre amministrazioni di comparti diversi.
– per una quota percentuale residua, fino a raggiungere il 100% del punteggio totale, saranno decisi eventualmente in sede di contrattazione integrativa.
La graduatoria in nessun caso può essere utilizzata negli anni successivi.
Le progressioni tra un’area e quella immediatamente superiore avvengono tramite procedura selettiva interna unitamente alla comparazione delle valutazioni di performance individuale conseguite dal dipendente negli ultimi tre anni in servizio o comunque le ultime tre valutazioni disponibili in ordine cronologico. In caso di progressione tra le aree il dipendente è esonerato dal periodo di prova, conserva le giornate di ferie maturate e non fruite.
Aziende ed Enti, nell’ambito di propri piani triennali dei fabbisogni, rilevino la necessità di copertura di specifici profili, al fine di tener conto dell’esperienza e professionalità maturate ed effettivamente utilizzate dall’Azienda o Ente di appartenenza, in fase di prima applicazione del nuovo ordinamento professionale e comunque entro il termine del 30.6.2025, previo confronto, possono attivare la progressione tra le aree con procedure valutative, requisiti base:
– Titolo di studio richiesto per l’area immediatamente superiore ed almeno 5 anni di esperienza professionale maturata nel profilo professionale di appartenenza.
– in alternativa il possesso del titolo di studio relativo all’area cui il dipendente è inquadrato ed almeno 10 anni di esperienza professionale maturata nel profilo professionale di apparte
 
 
IL nuovo contratto ci consente di giocare per individuare la nostra area di riferimento. Buona caccia.
Il nuovo sistema di classificazione si divide in
5 AREE DIFFERENTI secondo le conoscenze e abilità del personale raggruppati in diversi ruoli secondo le diverse disposizioni normative in sanitario, sociosanitario, amministrativo, tecnico, professionale.
Le aree sono:
1 Area del personale di supporto:
Appartengono a questa Area i lavoratori che sanno eseguire interventi manuali e/o tecnici nonché attività amministrative semplici quindi
Operatore tecnico e Coadiutore Amministrativo
A decorrere dall’1 gennaio 2023 sono posti ad esaurimento tutti i profili già ascritti alla ex categoria A ed è confermato ad esaurimento il profilo di “Operatore tecnico addetto all’assistenza”.
2 Area degli operatori:
Appartengono a questa Area i lavoratori con conoscenze teoriche e informatiche di base, capacità manuali e tecniche specifiche, collaborano con personale qualificato e sulla base di precise attribuzioni e indicazioni, riferite alle proprie qualificazioni e specializzazioni professionali nonché autonomia e responsabilità nell’ambito di prescrizioni di massima.
– Operatore sociosanitario che svolge la sua attività sia nel settore sociale che in quello sanitario in servizi di tipo socio-assistenziali e sociosanitario residenziali e non residenziali, in ambiente ospedaliero e al domicilio dell’utente. Svolge la sua attività su indicazione, secondo le proprie competenze, dei collaboratori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale, ed in collaborazione con gli altri operatori. Le attività dell’operatore sociosanitario sono rivolte alla persona e al suo ambiente di vita, al fine di fornire:
1)assistenza diretta e di supporto alla gestione dell’ambiente di vita
2)intervento igienico sanitario e di carattere sociale
3)supporto gestionale, organizzativo e formativi
Gli Operatore Socio Sanitari che, a seguito della progressione tra aree, accedono all’area degli assistenti, acquisiscono la denominazione di “Operatore Socio Sanitario senior”.
– Profili professionali del ruolo tecnico: Operatore tecnico specializzato
– Profili professionali del ruolo amministrativo: Coadiutore Amministrativo senior.
A decorrere dall’1 gennaio 2023 sono posti ad esaurimento il profilo di:
°puericultrice
°infermiere generico
°infermiere psichiatrico con un anno di corso”, °massaggiatore”
°massofisioterapista
3 Area degli assistenti
Appartengono a questa Area i lavoratori con buone conoscenze teoriche specialistiche di base, buona conoscenza informatica, capacità tecniche elevate per l’espletamento delle attribuzioni, autonomia e responsabilità secondo metodologie definite e precisi ambiti di intervento operativo proprio del profilo, con assunzione di responsabilità dei risultati conseguiti.
– Profili professionali del ruolo professionale: Assistente dell’informazione
– Profili professionali del ruolo tecnico: Assistente informatico, Assistente tecnico
– Personale del ruolo amministrativo: Assistente amministrativo
A decorrere dall’1 gennaio 2023 sono posti ad esaurimento il profilo di:
°puericultriceseniorsono
°Infermiere generico o psichiatrico con un anno di corso senior
°Massaggiatore o massofisioterapista senior
4 Area dei professionisti della salute e dei funzionari
Appartengono a questa Area i lavoratori strutturalmente inseriti nei processi clinici, assistenziali e produttivi e nei sistemi di erogazione dei servizi e delle attività dirette al controllo e alla protezione e prevenzione. Requisiti per l’accesso la laurea abilitante alla specifica professione come previsto dagli specifici decreti del ministero della Sanità o dalle disposizioni di leggi e regolamenti vigenti
– Profili professionali del ruolo sanitario
– Professioni sanitarie infermieristiche: Infermiere, Infermiere pediatrico.
– Professione sanitaria ostetrica: Ostetrica
– Professioni tecnico sanitarie: Tecnico sanitario di laboratorio biomedico, Tecnico sanitario di radiologia medica, Tecnico di neurofisiopatologia, Tecnico ortopedico, Tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, Tecnico audiometrista, Tecnico audioprotesista, Dietista, Igienista Dentale, Odontotecnico, Ottico.
– Professioni sanitarie della riabilitazione: Logopedista, Ortottista, Terapista, della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, Tecnico riabilitazione psichiatrica, Terapista occupazionale, Fisioterapista, Massaggiatore non vedente, Educatore professionale, Podologo.
– Professioni sanitarie della prevenzione: Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, Assistente sanitario.
– Profili professionali del ruolo socio-sanitario: Assistente sociale
– Profili professionali del ruolo tecnico: Collaboratore tecnico professionale
– Profili professionali del ruolo professionale: Specialista della comunicazione istituzionale, Specialista nei rapporti con i media (giornalista pubblico), Assistente religioso (Art. 38 della legge n. 833/1978)
Profili professionali del ruolo amministrativo: Collaboratore amministrativo-professionale
IMPORTANTE – A decorrere dall’1 gennaio 2023, per l’art 15 comma 10, l’area dei professionisti della salute e dei funzionari sono disapplicati i seguenti suffissi :
°collaboratore professionale sanitario; °collaboratore professionale;
Sempre a decorrere dall’1 gennaio 2023 sono posti ad esaurimento tutti i profili precedentemente ascritti alla categoria D – livello economico Ds.
5 Area del Personale di elevata qualificazione
Vi appartengono i lavoratori inseriti nei processi produttivi, sistemi di erogazione dei servizi e in possesso dei requisiti previsti per l’accesso ai profili dell’area dei professionisti della salute e dei funzionari e che svolgano funzioni di elevato contenuto professionale e specialistico e/o coordinano e gestiscono processi articolati di significativa importanza e responsabilità assicurando la qualità dei servizi e dei risultati, l’ottimizzazione delle risorse eventualmente affidate, anche attraverso la responsabilità diretta di strutture organizzative di elevata/strategica complessità.
I profili del personale sono gli stessi dei professionisti della salute e dei funzionari, viene però aggiunto il suffisso “elevata qualificazione”.
I requisiti per l’accesso all’area sono:
Laurea magistrale o specialistica accompagnata da un periodo di almeno tre anni di esperienza maturata, con o senza soluzione di continuità, anche a tempo determinato, nel profilo di appartenenza nell’area dei professionisti della salute e dei funzionari, o precedenti categorie D o livello economico DS del precedente sistema di classificazione del personale, con incarichi di funzione di media o elevata complessità (di tipo organizzativo o professionale di cui al presente CCNL, di organizzazione o professionale di cui al CCNL 21.5.2018 di valore superiore a 3.227,85 euro) presso Aziende od Enti del comparto di cui all’art. 1 (Campo di applicazione) nonché, nel medesimo o corrispondente area, profilo e tipologia di incarico, presso altre amministrazioni di comparti diversi o in incarichi di responsabilità o posizioni equivalenti nel settore privato, sia di tipo gestionale che professionale.
L’accesso alla presente area avviene dall’esterno o attraverso una progressione tra le aree (ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis del D. Lgs. 165/2001) nel rispetto dei requisiti di accesso specifici.
Anche in questa area a decorrere dall’1 gennaio 2023 TUTTO il personale in servizio è automaticamente reinquadrato nel nuovo sistema di classificazione.
Cobas Sanità Pisa
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