ANCORA UNA VOLTA IGNORATA LA SCELTA DEI LAVORATORI

In data 28 ottobre 2016, le Segreterie nazionali di CGIL, CISL, UIL e FIADEL emettono un comunicato nel quale affermano che il sì, nel settore pubblico, è prevalso con un 57,99%, rispetto al NO che si sarebbe attestato al 38,19%. Poi proseguono dicendo che nel settore privato il sì è al 90,44% rispetto al 5,69% del NO.

Ora ci chiediamo come le Segreterie delle OO.SS. abbiano potuto tirare fuori questi dati visto che in molte città d’Italia nemmeno si è votato, per esempio a Napoli, Palermo e Siracusa, ma anche in piccoli centri come Senigallia (AN) e Campagnano di Roma… e chissà in quante altre città di cui non si è a conoscenza!!!

Poi aggiungono che nel settore unico il sì, si è attestato al 73,07% quando invece il settore unico, purtroppo, proprio per colpa della loro politica di concertazione non esiste e, con i presupposti di questo ultimo rinnovo forse non esisterà mai!

È vergognoso che le Segreterie di CGIL, CISL, UIL e FIADEL ignorino gli esiti delle consultazioni certificate, laddove sono state fatte: le assemblee sono sovrane e le scelte dei lavoratori e delle lavoratrici dell’Igiene Ambientale vanno rispettate!

Peraltro, è di una gravità assurda leggere certe cose, dove chi contesta le loro scelte politiche viene etichettato come <<populista, demagogo, che gioca sulla paura e sulla criminalizzazione dell’altro, sull’infamia e sulla minaccia gratuita al sindacato come avveniva nello scorso secolo>>.

Per noi questi comunicati non sono altro che segnali di evidenti difficoltà, volti a giustificare la scelta di siglare un rinnovo contrattuale che andava invece respinto come è stato respinto dai lavoratori/trici nelle assemblee.

Roma, 01 novembre 2016.

COBAS IGIENE AMBIENTALE

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