November 24, 2024
Da alcune voci ricorrenti in ambito comunale questo potrebbe essere l’ultimo anno di gestione diretta della biblioteca comunale
Ci sembra strano che la notizia della ennesima bocciatura di Pisa come città culturale dell’anno sia passata sotto silenzio, del resto gli amministratori, e i loro uffici stampa, tendono ad occultare gli insuccessi che sono sempre piu’ numerosi e frutto di scelte sbagliate, di mancati investimenti, di assente programmazione.
La verità è una sola: la nostra città investe sempre meno in cultura, basti pensare che nei quartieri non esistono emeroteche e biblioteche
La Giunta Comunale ha dato mandato ai dirigenti di fare una ricognizione per scegliere i servizi da privatizzare. Non intendiamo tacere su scelte spesso perdenti (a rimetterci sono i servizi, i lavoratori mal pagati e i cittadini), vogliamo combattere una mentalità che vuole subordinare il pubblico al privato per interessi politici e di potere che a volte vengono chiamati necessità od opportunità di gestione.
Il bene comune va curato, salvaguardato, ampliato per difendere quei principi della Costituzione che sono i dettami della libertà di tutti e di ognuno.
Al comune potremmo promuovere attività culturali, dopo scuola (come ne esistevano un tempo), le cifre e il personale necessario non dovrebbero rappresentare un costo impossibile per un Ente che si vanta di essere virtuoso.
Paradossale la situazione della bilblioteca sms che presenta problemi analoghi a quelli della sesta porta con parti della struttura già fatiscenti e senza manutenzione alcuna
Nel Marzo 2013, si è inaugurata la Biblioteca Comunale SMS delle Piagge frequentata ogni giorno da centinaia di persone: studenti di ogni età, lavoratori, pensionati, persino homeless e disoccupati. La struttura è divenuta luogo di incontro e possibile piazza del sapere ma il personale è appena sufficiente demandando per altro a privati attività che dovremmo svolgere direttamente come ente.
Il progetto originale prevedeva la creazione di un vero polo culturale e sociale lungo le rive dell’Arno in uno dei posti più verdi e significativi di Pisa, includendo anche il Centro Espositivo come sede di mostre d’arte e laboratori aperti alla cittadinanza, recuperando il giardino dell’ex macchia nera a uso sociale e culturale Ad oggi iniziano a manifestarsi inflitrazioni di umidità e problemi alle strutture di recentissima costruzione, la terrazza cade a pezzi, il giardino è inutilizzato
L’attenzione dell’Amministrazione Comunale di Pisa ha dimenticato le promesse fatte sulla struttura e avere disatteso gli impegni è anche tra le cause della ennesima bocciatura di Pisa città della cultura.
Ci sono situazioni in Biblioteca ancora irrisolte:
Noi siamo aperti al confronto con la cittadinanza e l’Amministrazione Comunale per far diventare SMSBiblio e il Centro Espositivo anima culturale e sociale della nostra città.
Ma a tale scopo urge sapere quali siano le volontà dell’Amministrazione Comunale su cultura, sms, lo si dica pubblicamente, se ne parli in città con utenza e lavoratori
Cobas Pubblico Impiego
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