TRE DOMANDE ALL’AMMINISTRAZIONE

Ai Cobas sentir parlare di reinternalizzazione dei servizi fa solo piacere, anche perché abbiamo sempre sostenuto che la esternalizzazione dei servizi non serve a migliorare la qualità dei servizi al cittadino , ma è finalizzata a conseguire un preciso obbiettivo : abbassare i diritti dei lavoratori ed il costo complessivo della forza lavoro , con stipendi da fame che di rado superano le 900 euro mensili !

Con l’esternalizzazione si riempiono di denaro pubblico le tasche di una casta di imprenditori e finti imprenditori , e si favorisce il proliferare di un sistema politico corrotto secondo cui “ Io ti do se tu mi dai”.

Per questo, il fatto di riportare in Provincia il servizio per la gestione dei processi sanzionatori in violazione del Codice della strada ai Cobas va benissimo, ma vorremmo che fossero chiarite tre cose.

Uno: perché si riporta all’interno solo l’attività di sportello- contenzioso, lasciando fuori l’attività di affrancatura e recapito , facendo una gara di appalto da 500 mila euro l’anno? Ci dispiacerebbe pensare che questa gara sia stata impostata per favorire qualche Ditta che già lavora per la Provincia. Speriamo che non sia così.

Due: perché si fa la mobilità solo per le categorie B e C e non anche per la D? Forse perché come categoria D si vuole “sistemare” qualcuno/a di proprio gradimento? Anche in questo caso, speriamo che non sia così.

Tre: la nuova struttura di gestione dei processi sanzionatori sarà, o non sarà, collocata nell’area delle Posizioni organizzative?

COBAS PROVINCIA

   Invia l'articolo in formato PDF