November 29, 2024
Sono trascorsi solo poche settimane dalla nostra denuncia sullo stato di coma irreversibile in cui versa la Misericordia di Pisa. Oggi, alcuni membri del Magistrato e del volontariato prendono atto che la volontà degli attuali vertici non è il rilancio delle attività della Confraternita.
Si parla di dimissioni nel Magistrato causati dall’assenza di un piano di risanamento e di sviluppo, il volontariato doveva essere la base su cui rilanciare attività che invece sono stagnanti.
La Asl ha effettuato un sopralluogo accertando numerose irregolarità e chiedendo alla Misericordia di mettersi in regola, cosa che non è avvenuta.
In questi mesi:
Quando un anno fa scrivemmo che la misericordia sarebbe stata portata alla chiusura da politiche di smantellamento dei servizi e delle funzioni, ci venne risposto che con i licenziamenti sarebbe iniziato il risanamento. Ora anche chi sosteneva queste assurde tesi è arrivato alla nostra stessa conclusione. I Cobas fanno appello al Sindaco, al Prefetto e alla Misericordia Toscana perchè intervengano rimuovendo gli attuali vertici e impegnandosi per salvaguardare gli attuali e residui posti di lavoro senza i quali non ci saranno neppure le attività di volontariato. Lo stesso Arcivescovo da mesi tace e questo suo silenzio un domani sarà considerato complice dei licenziamenti e dello smantellamento della Confraternita.
Cobas Lavoro Privato Pisa
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