Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Diffuso il 31 Dicembre alla serata promossa dal Collettivo di fabbrica ex GKN

Postato il 5 Gennaio 2024 | in Italia, Scenari Politico-Sociali, Sicurezza sul lavoro | da

31 dicembre: Solidarietà e Lotta

Vogliamo, innanzitutto, esprimere la nostra solidarietà, la nostra vicinanza a chi ha lottato, a chi sta lottando, a chi continuerà a lottare: – ai lavoratori e alle lavoratrici della ex Gkn, al Collettivo di fabbrica, mobilitati da due anni e mezzo: la partita è aperta, il 27 dicembre sono stati bloccati i licenziamenti; – ai lavoratori di ‘Mondo Convenienza’ che hanno scioperato e presidiato l’azienda per 160 giorni, strappando il ritiro dei licenziamenti e migliori condizioni di lavoro; – ai lavoratori e alle lavoratrici dell’indotto ‘Montblanc’ che la finanziaria Richemont vuole lasciare a casa dal prossimo 1° gennaio, colpevoli di aver lottato e ottenuto diritti prima negati; – a quanti/e hanno dovuto affrontare il dramma dell’alluvione, in primis ai familiari di chi ha perso la vita.

Siamo attivisti/e, familiari, delegati, lavoratori/lavoratrici, impegnati PER la salute e la sicurezza, CONTRO la repressione nei luoghi di lavoro, consapevoli che unendo le forze e l’azione possiamo affrontare questi temi, produrre iniziative, denunce e mobilitazioni in modo costante, sistematico e non episodico. Come voi, anche ilCoordinamento Macchinisti Cargo (trasporto merci in ferrovia) sta lottando, con 10 scioperi in 2 anni, PER condizioni di lavoro dignitose, legate alla sicurezza.

Da 14 anni e mezzo, familiari, ferrovieri e cittadini/e, si battono PER la giustizia e la sicurezza sulla strage ferroviaria del 29 giugno 2009 a Viareggio.

Il 4 e il 18 dicembre si sono tenute le udienze della Cassazione-bis, 5° grado di

giudizio; prima ancora, il 29 e il 30 novembre, si è tenuto un presidio di 32 ore al Tribunale di Firenze: un’ora per ogni Vittima.

Familiari e attivisti di ‘Assemblea 29 giugno’ nel comunicato di ringraziamento scrivono: “Le 32 ore sono iniziate con il peso dello scontro, a un passaggio a livello in Calabria, fra un treno e un camion, in cui hanno perso la vita la capotreno e l’autista del veicolo, e si sono concluse con la notizia della morte di una lavoratrice investita da un camion, in attesa del bus, appena uscita dall’azienda ‘Leonardo’ di Campi Bisenzio (Fi). Due fatti che confermano la necessità di continuare e intensificare la mobilitazione contro l’impunità del sistema-profitto, per la salute, la sicurezza, la vita. Per questo vogliamo ringraziare con calore e affetto chi è venuto al presidio delle 32 ore ed è stato con noi …”

Il 15 gennaio 2024 si terrà l’udienza della sentenza, con i condannati (in primis Moretti, Elia e Soprano) affaccendati a truccare le carte per sospendere il processo e restare impuniti. Stiamo organizzando la più ampia partecipazione, dentro e fuori l’aula della Cassazione, per essere a fianco dei familiari, per un segnale forte contro l’impunità dei responsabili di stragi industriali e ambientali, delle morti sul/da lavoro!

L’appuntamento, a Roma alla Cassazione, a partire dalle ore 10.00.

– Coordinamento Macchinisti Cargo (CMC) – Coordinamento Lavoratori/trici Autoconvocati (CLA) – Assemblea 29 giugno – Familiari dell’Associazione “Il Mondo che vorrei” e della Torre piloti di Genova – Medicina Democratica – Attivisti dell’area di Opposizione/Alternativa Cgil “Le Radici del Sindacato” aderenti al Coordinamento 12 ottobre

Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro

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