Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Dipendenti comunali alla Società della Salute: chi ha escluso la Rsu dalla trattativa in corso?

Postato il 4 Novembre 2013 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

Nelle ultime elezioni Rsu, i Cobas , e non solo loro, sostennero la necessità che il personale comunale comandato alla società della salute avesse diritto di voto e di rappresentanza sindacale. Oggi veniamo a conoscenza che da mesi è in corso una trattativa che coinvolge i sindacati provinciali della funzione pubblica di Cgil Cisl Uil , l’ufficio personale del Comune di Pisa e la società della salute, trattativa sui dipendenti in comando alla Sds.

Una domanda sorge spontanea:perchè a questi tavoli (dove hanno presentato la bozza di un nuovo accordo a sostituire quello-sottoscritto dalle Rsu- che aveva regolato il comando del personale comunale) non sono presenti tutti i soggetti che ne avrebbero titolo e diritto?

Non si tratta solo di chiedere il rispetto delle relazioni sindacali ( l’amministrazione comunale viola sistematicamente i diritti sindacali e in consiglio Comunale membri della Giunta annunciano la fine di accordi ad insaputa dei sindacati stessi) ma di volere entrare nel merito di cosa sarà della società della salute e del personale comandato che ancora oggi è a tutti gli effetti alle dipendenze del Comune.

Il comando dovrebbe avere un carattere di temporaneità ma dura impropriamente da anni con il tacito consenso di tutti\e, le normative sul comando sono alquanto confuse perchè la stessa Aran sostiene che il trattamento accessorio dovrebbe essere a carico del datore di lavoro che ne utilizza le prestazioni.

Il personale comandato è vittima dello scaricabarile tra Comune e società della salute ma anche di normative confuse e di non facile lettura.

Resta inaudita la decisione di discutere di un nuovo accordo sul personale comandanto senza la la Rsu, un segno preoccupante perchè in questi anni di accordi a perdere Cgil Cisl Uil della Pubblica amministrazione ne hanno siglati fin troppi e il perdurare della situazione di incertezza in cui versano le lavoratrici in comando è il risultato di queste politiche.

Cobas Pubblico Impiego

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