Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Distretto toscano del cuoio, il lato oscuro: “Dipendenti in nero, precarietà raddoppiata e rischi per la salute”

Postato il 19 Dicembre 2015 | in Lavoro Privato, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

CuoioUn lavoro sempre più precario, spesso in nero, rischioso per la salute. E’ quello che svolgono gli addetti del distretto industriale di Santa Croce sull’Arno, tra le province di Pisa e Firenze, ribattezzato la “Repubblica del cuoio”. A scattare la fotografia è il rapporto “Una dura storia di cuoio“, realizzato dal Centro nuovo modello di sviluppo e dalla campagna Abiti puliti. La ricerca fa luce sulle condizioni di lavoro in una zona che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese: con 240 concerie, oltre 500 laboratori terzisti e 12.700 addetti, il distretto contribuisce al 70% di tutto il cuoio per suole prodotto in Europa e al 98% di quello italiano. E bisogna tener presente che la Penisola genera il 17% del valore della produzione mondiale di pelli finite, pari a 5,25 miliardi di euro.

Leggi tutto l’articolo di Stefano De Agostini al seguente indirizzo:

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/12/16/distretto-toscano-del-cuoio-il-lato-oscuro-dipendenti-in-nero-precarieta-raddoppiata-e-rischi-per-la-salute/2308912/

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