November 24, 2024
Un lavoro sempre più precario, spesso in nero, rischioso per la salute. E’ quello che svolgono gli addetti del distretto industriale di Santa Croce sull’Arno, tra le province di Pisa e Firenze, ribattezzato la “Repubblica del cuoio”. A scattare la fotografia è il rapporto “Una dura storia di cuoio“, realizzato dal Centro nuovo modello di sviluppo e dalla campagna Abiti puliti. La ricerca fa luce sulle condizioni di lavoro in una zona che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del nostro Paese: con 240 concerie, oltre 500 laboratori terzisti e 12.700 addetti, il distretto contribuisce al 70% di tutto il cuoio per suole prodotto in Europa e al 98% di quello italiano. E bisogna tener presente che la Penisola genera il 17% del valore della produzione mondiale di pelli finite, pari a 5,25 miliardi di euro.
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