November 26, 2024
L’installazione dei container per profughi e richiedenti asilo a S.Rossore è una vergogna che non può essere tollerata. L’emergenza non può giustificare la drastica riduzione degli standard minimi di accoglienza, previsti dalla Convenzione di Ginevra sul diritto di asilo, dalle norme europee e nazionali e dalle circolari del Ministero dell’Interno. Tra l’altro, contrariamente a quanto affermato nel comunicato del Parco di S. Rossore, non esiste alcuna “emergenza”: le migrazioni e i flussi di richiedenti asilo sono ormai un fenomeno strutturale, nei confronti del quale è possibile attrezzarsi, senza farsi trovare ogni anno impreparati e disorganizzati.
Il passato ce lo insegna, il “campo” è uno spazio di marginalità, di segregazione e di sospensione dei diritti. Ostacola l’inserimento e crea sospetti, diffidenze e ostilità. Occorrono strutture in grado di permettere la costruzione di percorsi di autonomia e di inclusione sociale. Gli spazi ci sono, quel che manca è la volontà di riqualificarli e una politica di accoglienza seria.
Per quanto ci riguarda, chiediamo l’immediata rimozione dei container installati nel parco di San Rossore. Invitiamo con forza il sindaco e la giunta comunale a individuare, tra gli innumerevoli immobili inutilizzati in città, dei luoghi idonei per ospitare ed accogliere con dignità persone che sono fuggite da miseria e conflitti armati. Le proposte ci sono e sono concrete: dall’ex caserma di Via Giordano Bruno al Centro di Accoglienza di Via Garibaldi, fino agli immobili inutilizzati dell’Università. Riadattare questi spazi significa riappropriarsene, restituirli all’uso pubblico: oggi per i richiedenti asilo, domani per altre emergenze abitative, per famiglie e persone senza casa. Anche così si sconfiggono le diffidenze di una parte dei cittadini, e le ricorrenti lamentele sui presunti “privilegi” dei migranti.
Per questo invitiamo chiunque abbia a cuore accoglienza e dignità umana a trovarsi all’ingresso del parco di San Rossore domenica 19 luglio alle 17.00 per raggiungere con le nostre biciclette la zona del parco nel quale sono stati installati i container.
Primi firmatari:
Africa Insieme / Progetto Rebeldìa
Scuola di italiano per stranieri del Progetto Rebeldìa
Scuola Mondo San Giuliano Terme
Officina – UDS
Sinistra per…
Giovani Comunisti – Pisa
ARCI
Cobas Pisa
Presidio di Libera – Pisa “Giancarlo Siani”
Campagna lasciateCIEntrare
Chicco di senape
Una Città in Comune
Queersquilie
Arcilesbica
Un Ponte Per…
Fiarwatch Italia
Partito della Rifondazione Comunista
Avv. Alessandra Ballerini – Terres des Hommes
Avv. Fulvio Vassallo Paleologo – ASGI
Avv. Yasmine Accardo
Avv. Gabriella Guido
Avv. Michele Passione
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