November 24, 2024
Sei operai e un’operaia (una sorta di “magnifici sette”), inseriti come interinali dall’impresa appaltatrice Iscot, che vanta appalti in mezza Europa, a fare pulizie industriali nella Sole di Pontedera, che produce stampaggi per la Piaggio di Colaninno, per la FCA di Marchionne e per altre aziende meno famose (pardon, famigerate!), si sono messi in testa, un bel giorno di settembre già inoltrato, di smetterla di avere contratti, rinnovati ogni 2-3 settimane, anche di 8 ore settimanali, e di lavorarne 40 o 50, per rivendicare l’assunzione con contratto a tempo indeterminato.
Sono entrati in sciopero e, adottando un’antica forma di lotta per la verità mai abbandonata dagli operai, hanno organizzato il blocco delle merci in entrata e in uscita, hanno piazzato un gazebo come quartier generale, hanno presidiato giorno e notte il campo della loro lotta, supportati da attivisti sindacali della Piaggio, della Sole, del Polo Logistico che si trova a poche decine di metri e dove lavorano un po’ meno di 200 lavoratrici e lavoratori (parecchi più della metà per New Job, il resto per Ceva, impegnati nel magazzino Piaggio, di cui sono un appalto), ma soprattutto aiutati dai loro familiari e da militanti impegnati a Pisa sulle problematiche sociali di quartiere.
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