November 23, 2024
Sulla vicenda intervengono “Una città in comune e Rifondazione Comunista, che solidarizzano con le e i dipendenti d Ericsson e rivendicano che le istituzioni si facciano parte attiva nell’interesse di Pisa, delle lavoratrici e dei lavoratori.
Siamo davanti all’ennesima dimostrazione di arroganza del mondo delle imprese, che fa pagare alle lavoratrici e ai lavoratori la crisi: non possiamo trovare altre parole per definire il comportamento della Ericsson, che ha deciso di cancellare la propria presenza a Pisa con effetti molto pesanti sull’occupazione nella nostra città. Un vero e proprio colosso che negli anni scorsi ha beneficiato di milioni e milioni di euro da parte della Regione Toscana ora, dopo aver preso i soldi, leva le gambe lasciando dietro di sé un deserto.
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