November 28, 2024
246 esuberi, feroce aggressione al salario accessorio e stipendi a rischio, è questo in estrema sintesi il quadro che avremo di fronte nei prossimi mesi.
Noi lo abbiamo sempre detto senza peli sulla lingua: l’obiettivo dei poteri forti, tramite Renzi, è procedere verso la complessiva riduzione del costo della forza lavoro, della privatizzazione dei servizi e della svendita del patrimonio immobiliare.
Filippeschi, e il suo consiglio di nominati, se avessero a cuore gli interessi dei propri dipendenti e delle proprie comunità, avrebbero dovuto attivarsi concretamente per boicottare le scelte politiche di Renzi, al contrario hanno prima sostenuto la riforma Del Rio e lo smantellamento delle Province, poi hanno fatto finta di opporsi alla legge di stabilità salvo poi appoggiarne l’approvazione in Parlamento. Un po’ come hanno fatto con il Jobs act che dal Parlamento è uscito peggio di come era entrato.
Filippeschi ha messo mano alla macrostruttura della Provincia, raccontandoci che rispetto alla passata gestione stanno riducendo le spese come richiesto dal decreto 90/ 2014, ma a nostro avviso la forte riduzione dei posti di lavoro e il quotidiano taglieggiamento del nostro salario dei /lle dipendenti della provincia stride ancora troppo con l’elevata spesa per dirigenti e p.o.
Il tempo per le scelte è arrivato per tutti\e, Filippeschi e company tutelano gli interessi dei dirigenti e dei quadri, i sindacati tuteleranno quelli del personale Provinciale e degli appalti? E come sarà possibile farlo senza contestare seriamente le politiche dei vertici della Provincia?
RITENIAMO URGENTE LA CONVOCAZIONE DI UNA ASSEMBLEA DI TUTTO IL PERSONALE PER DISCUTERE E DECIDERE COME ANDARE AVANTI.
Cobas Provincia Pisa
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