L’ennesimo morto sul lavoro, questa volta non un addetto delle mille cooperative in appalto, ma un lavoratore iper-impoverito: di diritti, di salario, di sicurezza, di prospettive, di futuro. Maurizio Cammillini aveva uno di quei lavoretti “a cottimo”, basato sul principio “più consegni, in minor tempo possibile, e più guadagni”, qualunque siano le condizioni climatiche e metereologiche, in concorrenza spietata con altri riders (un tempo si chiamavano fattorini) per una manciata di spiccioli.

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COMUNICATO CONFEDERAZIONE COBAS sicurezza lavoro

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