November 28, 2024
Oltre un centinaio tra cassintegrati ,precari e disoccupati hanno partecipato alla manifestazione indetta dal comitato di lotta e dai Cobas che ha visto la presenza di movimenti di lotta napoletani come Laboratorio Politico Iskra Zero81, operai della TNT di teverola SI-Cobas Napoli una delegazione di sindacalisti della FIOM di Avio ed Alenia, un licenziato alenia e il Coordinamento lotte Lavoratrici e Lavoratori napoletani
E’ stata una manifestazione importante perché ha sottolineato,ancora una volta il dramma degli operai di Nola,da anni a cassa integrazione e dei cinque operai FIAT licenziati a causa delle proteste attuate in passato per aver denunciato i suicidi avvenuti tra gli operai del polo logistico.
Nella manifestazione si è di nuovo ribadito il fatto che il polo logistico è aria fritta. Non ha mai funzionato e mai funzionerà. I pochi operai che ci “lavorano” sono quelli selezionati dai sindacati per nome e per conto dell’azienda.
Noi lo denunciamo apertamente,mettendoci come sempre la faccia!Noi diciamo che tutti gli operai di Nola devono rientrare nello stabilimento di Pomigliano. Questa è l’unica alternativa.
Ai compagni che oggi non erano presenti all’iniziativa a Nola e che forse pensano che la cassa integrazione duri in eterno, diciamo che i tempi sono ormai stretti ed è tempo di mobilitarsi.
Per quanto altro tempo la FIAT terrà aperto uno stabilimento che non serve a niente?
La direzione aziendale sta preparando il terreno e tra non molto dichiarerà la crisi aziendale e metterà tutti in mobilità.
Gli operai presenti stamattina ai cancelli del polo logistico hanno chiara questa situazione.
Tutti a Pomigliano, ma questo avverrà solo con la lotta, nessuna causa legale, nessuna iniziativa lontano dallo stabilimento, anche se positiva, ci farà raggiungere questo obiettivo.
Intano si sta costruendo un ponte di solidarieta’ tra Pomigliano e Melfi per unire la lotta sullo sfruttamento operaio sulle catene di montaggio.
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