Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

I Cobas denunciano: intimidazioni per impedire lo sciopero generale del 14

Postato il 12 Novembre 2014 | in Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato, Territori | da

scioperoIl Cobas pubblico impiego, unitamente ad altre realtà confederali del sindacalismo di base, ha convocato lo sciopero generale contro la legge di stabilità e il jobs act per la intera durata di venerdi’ 14 Novembre 2014

Uno sciopero non facile perchè nonostante i continui tagli agli ammortizzatori sociali e al pubblico impiego (con ripercussioni sugli appalti già attaccati dalla spending review) cresce la rassegnazione e la passività nei luoghi di lavoro a discapito della rabbia, della opposizione sociale, dello sdegno verso le politiche di spoliazione dei diritti collettivi, del potere di acquisto dei salari e delle pensioni. Ma in questo scenario complesso non mancano mezzi e mezzucci per impedire il libero esercizio del diritto di sciopero (già ostacolato dalla normativa vigente che assicura i servizi minimi essenziali )

A tal riguardo si ricorda che l’adesione allo sciopero comunicata preventivamente è solo facoltativa e non obbligatoria

Non sono ammessi aggiustamenti di orari e sostituzioni del personale scioperante e qualora cio’ avvenisse, negli enti pubblici come negli appalti , cio’ costituirebbe un comportamento antisindacale sanzionabile.

I Cobas non avranno remora alcuna a denunciare le violazioni del diritto di sciopero

Cobas Pubblico Impiego

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