December 22, 2024
Il Cispel toscana ha chiesto al governo che la prima tassa sui rifiuti, la cosiddetta Tares, sia pagata non a Luglio ma a marzo 2013.
La ragione di questo anticipo? Le aziende reclamano liquidi in cassa e in caso contrario minacciano oltre 300 licenziamenti.
La Tares sarà molto più salata per i cittadini e per le imprese, si parla di un aumento medio del 20%.
I cittadini che usufruiscono del servizio “porta a porta” separano plastica, vetro, carta, organico, quindi pagherebbero il servizio delle discariche, di cui beneficiano solo in minima parte.
Ma la direttiva europea indica già la strada da percorrere, del resto il materiale destinato alla discarica e all’incenerimento tra pochissimi anni, nel 2020, dovrà essere nella misura del 50% riciclato e riutilizzato.
Proprio per questa ragione, molte città, province stanno intensificando la raccolta porta a porta per arrivare all’obiettivo del 2020 in linea con la direttiva europea.
Porta a porta e riciclo sono un’alternativa alle discariche, agli inceneritori, ai termovalorizzatori che hanno un impatto negativo sulla salute e sull’ambiente visto che spesso e volentieri gli impianti sono obsoleti e nocivi, per non parlare poi degli organi competenti come Asl e Arpat che non fanno i necessari controlli , magari per mancanza di personale ispettivo.
I Cobas vogliono che il servizio porta a porta sia potenziato e realizzato in ogni Comune, ma allo stesso tempo mettiamo in guardia aziende e comuni a non scaricare la raccolta differenziata sui lavoratori intensificandone orari e carichi di lavoro già oggi particolarmente pensanti.
Riportiamo allora la raccolta differenziata sotto il controllo dei municipi consentendo ai cittadini e ai lavoratori un effettivo controllo, una prospettiva ben diversa da quanto accade oggi con le aziende private che la fanno da padroni in un settore come l’igiene ambientale che dovrebbe essere sganciato da logiche di profitto e speculazione.
Per il cobas
Davide Banti
Cobas Lavoro Privato
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