November 25, 2024
Dal primo febbraio è possibile richiedere all’Inps il contributo 2016 per pagare l’asilo nido o la baby sitter ma attenzione non si tratta di sostegno al reddito ma di una misura alternativa alla fruizione del congedo parentale.
L’elemosina di 600 euro al mese possono averla le mamme che lavorano ma terminato il congedo obbligatorio di maternità, e invece della maternità facoltativa potranno scegliere di ricevere questo bonus rientrando subito al lavoro
Il diritto alla maternità facoltativa viene cosi’ monetizzato in cambio di 600 euro al mese per un massimo di sei mesi e in caso di un impiego part time lo stesso importo verrà ridotto in proporzione al part time
Questa è l’ultima trovata del Governo Renzi e in famiglie con lavori precari e malpagati questa soluzione potrebbe rappresentare una opportunità (soprattutto se hai la fortuna di avere genitori in pensione e in buona salute disposti ad accudire figlio\a)
La astensione dal lavoro per maternità diventa un optional come del resto tanti altri diritti, una variabile dipendente dalle imprese e dai loro profitti
Ma questa Trovata non riguaderà le lavoratrici autonome in attesa che un decreto ministeriale estenda loro questa opzione anche se per soli 3 mesi
C’è da dire che fino ad oggi il congedo parentale era sottopagato.
C’è da dire che i soldi stanziati potrebbero non essere sufficiente, l’ennesima furbata del Governo renzi
Altra considerazione meritano i voucher ormai sempre piu’ diffusi e in sostituzione di retribuzioni contrattuali . Esiste anche il voucher baby-sitting, i buoni lavoro (valgono 10 euro e comprendono la contribuzione in favore della Gestione separata dell’Inps (13%), l’assicurazione all’Inail (7%) e un compenso all’Inps per la gestione del servizi).
E’ evidente che non siamo in presenza di un nuovo welfare e di nuovi diritti ma solo di una autentica elemosina
Cobas Pisa
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