Siamo sconcertati dalle dichiarazioni della Giunta comunale che vuole dismettere uno dei pochi campi sportivi comunali rimasti per trasformarlo in deposito di bus turistici.

Sconcertati dal fatto che, con il pensionamento del custode, il Comune non sia riuscito a trovare un  altro dipendente per la gestione di questo campo, sconcertati dal fatto che Pisa vorrebbe diventare una città modello per le attività sportive quando non riesce neppure a gestire il proprio patrimonio di impianti.

Tra caserme dismesse e aree da recuperare non mancano gli spazi alternativi per un’area bus, eppure si pensa a dismettere il solo campo di calcio rimasto al Comune.

Chiediamo all’assessore Sanzo di intervenire direttamente e soprattutto di spiegare alla opinione pubblica come sarà possibile coniugare una città dello sport con decisioni come questa e con lo stato precario (da noi denunciato in agosto) in cui versano gli altri impianti dati in concessione di uso alle società sportive, impianti spesso privi perfino dei bagni o di un semplice magazzino.

E’ giunto il momento di passare ai fatti e non di vendere una immagine sportiva e attenta ai problemi dei giovani quando nella pratica avviene l’esatto contrario.

Cobas Pubblico Impiego Pisa

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