Lettera al sindaco, ai consiglieri comunali, alla cittadinanza tutta

Il Comune di Pisa e le sue manifestazioni storiche

Nei giorni scorsi i Cobas hanno scritto una lettera al dirigente della direzione 14 per chiedere la riapertura di un bando per personale da impiegare nelle manifestazioni storiche. Come è costume in Comune, la lettera è rimasta senza risposta, per questo motivo ci rivolgiamo direttamente al sindaco (che i dirigenti li nomina) e alla cittadinanza perché si sappia come vengono gestiti soldi e personale comunale.

Ma soprattutto vogliamo porre due domande:

1. Non sarebbe preferibile fare dei corsi formativi rivolti al personale comunale e gestire direttamente con professionalità interne \formate le attività di manutenzione, non prima di avere messo a norma l’officina del gioco del ponte?
2. E’ stata fatta una analisi dei costi e benefici tra la gestione diretta ed esterna di questi servizi?  Quali sono i preventivi di spesa per la manutenzione del patrimonio storico comunale?

Un Comune che organizza ormai 4\5 grandi eventi attorno alle manifestazioni storiche dovrebbe avere una struttura per la manutenzione del suo patrimonio. Se vogliamo investire nel turismo e nelle manifestazioni storiche, al pari delle altre città italiane che hanno operato la stessa scelta, dovremmo avere una struttura organizzativa e magazzini\officine adibiti a tale scopo visto che con poche migliaia di euro si metterebbero a norma gli impianti.

Invece avviene l’esatto contrario, l’officina è ferma, i servizi sono esternalizzati e tutto viene gestito con sconcertante approssimazione.

Ci chiediamo allora se il Sindaco sia informato di questa situazione o se preferisca tacere nascondendosi dietro al ritorno di pubblicità, per lui e la sua Giunta, derivante dagli eventi del capodanno pisano.

Pensiamo che regole certe, investimenti nella macchina comunale e la trasparenza degli atti siano parte integrante di una amministrazione efficiente e capace di investire tempo e risorse per la cittadinanza partendo dalla valorizzazione del personale, proprio l’esatto contrario di quanto sta accadendo al Comune di Pisa.

Di questo chiediamo atto e con noi i cittadini pisani

Cobas Pubblico Impiego Pisa

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