December 25, 2024
Con lo smantellamento delle Province sarà sempre piu’ difficile conoscere i dati relativi all’occupazione e ci si affiderà a Confindustria dando per buone le loro statistiche.
In questi giorni ci viene detto che il decreto Poletti e il Jobs act aumenteranno l’occupazione. Siamo stati alcuni giorni al centro per l’impiego e abbiamo visto che anche sul nostro territorio il lavoro manca e le decantate offerte occupazionali sono aleatorie A darci ragione è arrivato anche il bollettino Istat del 3 dicembre.
Se guardiamo gli ultimi 3 mesi (il decreto è del 20 marzo ma solo il 16 Maggio è entrato in vigore) il numero di contratti a tempo indeterminato diminuisce rispetto ai trimestri precedenti. Ma c’è da aggiungere che i dati istat subiscono nella rilevazione continue modifiche e quindi anche rapportare le statistiche è scientificamente impossibile.
Nel terzo trimestre 2014 per i 400mila contratti attivati ne sono terminati 483mila.
Rispetto al terzo trimestre 2013, ci sono circa 26 mila nuovi contratti a tempo determinato, ma la metà di questi è nel settore della istruzione per sostituzioni e quindi i benefici del decreto Poletti sono solo presunti e non dimostrati
Purtroppo i giornali danno per buone le dichiarazioni del ministro e nell’opinione pubblica si vuole far passare la idea che anche il jobs act porterà benefici occupazionali
Se vediamo il nostro territorio le cose stanno diversamente tra disoccupati di lungo corso, locali ed esercizi di recente apertura che stanno già licenziando la forza lavoro e un numero esorbitante di bisognosi di casa sui quali pende lo sfratto esecutivo
Allora perchè si conintuano a raccontare storielle?
Cobas Lavoro Privato
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