Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Il dossier dell’Inca sulle povertà delle future pensioni contributive

Postato il 12 Ottobre 2015 | in Italia, Lavoro Pubblico, Scenari Politico-Sociali, Sindacato | da

PENSIONI5Casi emblematici per descrivere il futuro pensionistico di migliaia di persone. E’ il dossier che questa mattina l’Inca ha presentato in occasione del seminario su “Pensioni: la povertà del sistema contributivo”, a 20 anni dall’introduzione del sistema contributivo di calcolo delle pensioni.

I casi – spiega Fulvia Colombini, del collegio di presidenza dell’Inca – descrivono situazioni che non riguardano certamente la generalità dei lavoratori e lavoratrici che sono iscritti al sistema contributivo, ma una quota di persone che, già oggi, è a forte rischio di povertà; se non si introdurranno dei correttivi, assisteremo al peggioramento della situazione in generale”.

“Siamo partiti -rivela Colombini – da casi reali e concreti, da pensioni di inabilità già liquidate, da assegni di invalidità già riconosciuti, da simulazioni sugli effetti della ridotta contribuzione figurativa della Naspi. Si tenga presente che oggi nel sistema contributivo, per effetto della sua relativamente breve vita, ci sono pochissimi casi di pensioni anticipate e/o di vecchiaia già liquidate”.

“Nei prossimi cinque/sei anni – avverte Colombini – assisteremo alla graduale uscita dal mondo del lavoro di coloro che andranno in pensione con il sistema prevalentemente retributivo, avendo già maturato 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995. Successivamente, la popolazione attiva che si avvicina al pensionamento sarà composta da coloro che avranno diritto al calcolo con  il sistema misto (non avendo maturato i 18 anni di contribuzione al 31 dicembre 1995) e diventeranno sempre più numerose le fasce di persone per le quali si applicherà  il solo calcolo contributivo per la liquidazione delle loro pensioni. Riteniamo che, anche per ragionare in prospettiva,  sia utile l’attenzione proprio su questa ultima fascia.

Oggi è ancora possibile introdurre una serie di correttivi che, a nostro avviso, con una spesa limitata e spalmata negli anni, andrebbero ad alleviare tante situazioni di disagio e di povertà che rischiano di diventare situazioni di esclusione sociale.

Leggi tutto il dossier al seguente indirizzo:

http://www.inca.it/Archivionews/DettaglioNotizia.aspx?guid={F26EA349-7398-4722-B523-BF73035A341D}

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