Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Il Governo Renzi toglie le tasse alle barche dei ricchi e nega la cassa integrazione ai precari

Postato il 18 Dicembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

precariLa Commissione Bilancio della Camera dei Deputati oggi, 15 Dicembre, ha bocciato la possibilità di estendere la DIS-COLL agli assegnisti di ricerca e lascia fuori anche dottorandi e borsisti

Se un emendamento favorevole alla discoll era stato approvato lo scorso 26 novembre nella Commissione Lavoro,  ricchi possessori di motoscafi e auto di lusso

Una decisione che conferma la natura di classe del Governo, potente con i deboli e arrendevole verso i poteri forti, Governo che  persevera nei tagli a Università e Ricerca e nei blocchi delle assunzioni nel pubblico impiego (su 4 che andranno in pensione sarà possibile solo una misera assunzione)

Precari della ricerca, assegnisti, dottorandi e borsisti di ricerca vedono negato il riconoscimento di lavoratori che possano beneficiare dei pochi e inadeguati ammortizzatori sociali rimasti dopo il Jobs act e i suoi decreti attuativi

Stiamo parlando di migliaia di studiosi e ricercatori sui quali l’Università dovrebbe investire per avere un futuro e bloccare la emorragia di cervelli in fuga all’estero

Non sappiamo se la risposta adeguata sia quella di fare lo stesso domanda di discoll all’Inps per poi, dopo il diniego, fare ricorso amministrativo, resta il fatto che questo ennesimo provvedimento del duo Renzi e Poletti  svela i veri progetti in materia di ricerca e università, ossia la cancellazione di assegnisti, ricercatori e borsisti a solo vantaggio delle istituzioni private

Senza ricerca e università non esiste futuro

Cobas Pubblico Impiego Pisa

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