November 27, 2024
Ora basta. Più di mille nuclei familiari hanno fatto domanda per la casa popolare nel settembre 2013. Dopo 14 mesi di attesa il 21 novembre è uscita la graduatoria provvisoria. Siamo arrabbiati ed increduli: NON CI HANNO RICONOSCIUTO I PUNTI PER L’EMERGENZA ABITATIVA.NON CI HANNO RICONOSCIUTO I PUNTEGGI PER LO SFRATTO. A noi che da mesi, da anni abbiamo intrapreso tutti i percorsi coi servizi sociali, che da anni viviamo in alloggi ottenuti con l’emergenza abitativa; a noi che ci siamo ritrovati sotto sfratto, in alcuni casi anche con la forza pubblica, e che abbiamo partecipato ai bandi per la morosità che hanno fatto arrivare i contributi pubblici nelle tasche dei nostri proprietari di casa (che in molte occasioni ci hanno rifatto lo sfratto) CI E’ STATO NEGATO IL DIRITTO ALLA CASA POPOLARE.
Appena è uscita la graduatoria provvisoria tantissime famiglie sono andate all’Ufficio casa del Comune ed hanno controllato i motivi per cui NON sono stati assegnati i punteggi. Abbiamo scoperto che i punti relativi allo “sfratto per morosità incolpevole” e all’ “alloggio procurato dai servizi sociali” NON sono stati CONTEGGIATI. Ci è stato risposto che l’assessore regionale alla casa Saccardi ha inviato una direttiva per applicare “in maniera restrittiva” la legge regionale!
Nei giorni successivi siamo stati dagli assistenti sociali ed abbiamo compilato i ricorsi rendendoci conto che questa esclusione è stata fatta a centinaia e centinaia di famiglie! Anche gli assistenti sociali erano incredule poiché l’uscita della graduatoria erp è un importante certificazione dello stato di emergenza abitativa e chi ha uno sfratto oppure ha vissuto in macchina ha SPERATO di vedersi riconosciuto questo diritto. La verità è che le istituzioni regionali VOGLIONO NASCONDERE LA NOSTRA EMERGENZA ABITATIVA, per continuare a cercare la giustificazione di “poche famiglie con molti punti” per non fare quelle politiche che servono al popolo per rispettare il diritto alla casa.
MA NOI LOTTIAMO E LOTTEREMO AD OLTRANZA PER VEDERCI RICONOSCIUTO QUESTO DIRITTO. TUTTE le famiglie che hanno subito uno sfratto perchè non sono più riuscite a pagare l’affitto a causa della crisi; tutte le famiglie che hanno avuto riconosciuto dai servizi sociali lo stato di emergenza abitativa, DEVONO vedersi riconosciuti questi diritti!
E’ INACCETTABILE che ALLE STESSE famiglie che hanno ricevuto il contributo prevenzione sfratti (8mila euro che andavano al proprietario per saldare la morosità incolpevole) non sia stato riconosciuto il punteggio PER LA STESSA COSA (sfratto incolpevole) QUANDO VANNO A CHIEDERE L’ALLOGGIO POPOLARE! E’ come dire che lo Stato ti considera colpevole di avere lo sfratto quando chiedi una casa popolare, ma ti giudica innocente se si tratta di dare i soldi ai proprietari! Tanto più che la legge su cui si basano entrambi i bandi (bando prevenzione sfratti e bando erp) si riferiscono alla stessa legge regionale 96\96
Per non bastare in questi giorni siamo entrati in possesso della bozza della nuova legge regionale sulla casa che l’assessore Saccardi vuole fare nei prossimi mesi… in questa legge – oltre ad aumentare gli affitti per chi vive nelle case popolari – VUOLE LEVARE I PUNTI DA ASSEGNARE ALLE FAMIGLIE CHE HANNO LO SFRATTO! E’ una vergogna che la città di Pisa non può tollerare.
Per questo entriamo in presidio ad oltranza sotto il Comune:vogliamo assolutamente che gli assessori comunali (che inoltre sono dello stesso partito dell’assessore regionale)facciano rettificare la direttiva dell’assessore regionale:
Assemblea delle famiglie in graduatoria per le case popolari
Lascia un commento