Ormai e tutto chiaro, il buon funzionamento del servizio viabilità non interessa a nessuno, politici e amministratori pensano solo ad esternalizzare ai privati il servizio. I funzionari pensano solo ad accaparrarsi una posizione organizzativa più o meno pesante per aumentarsi di qualche migliaio di euro lo stipendio. Gli operai si limitano al lamento nella speranza (vana) di non essere toccati.

Salonia, Viale e il dirigente si erano presi pubblicamente l’impegno di aprire una discussione con la Rsu e i lavoratori della viabilità, affrontando, nei tavoli tecnici, le problematiche della riorganizzazione del servizio. Ma gli impegni assunti sono stati disattesi alimentando un clima di paura e se qualcuno si azzarda a esprimere qualche perplessità rispetto alle notizie che circolano nei corridoi, viene tacciato subito di disfattista, vagabondo, additato come esempio negativo.

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