November 28, 2024
E’ iniziata oggi la terza settimana di protesta degli autotrasportatori dell’indotto Ilva, che presidiano con i propri tir la portineria imprese dello stabilimento di Taranto per rivendicare il pagamento delle spettanze arretrate. Alcuni fondi potrebbero essere sbloccati con la costituzione della nuova Ilva, ma le imprese dell’autotrasporto sono ormai allo stremo e chiedono pagamenti in contanti perchè senza liquidità non possono garantire nemmeno l’acquisto del carburante. Molti operatori hanno i mezzi prossimi al blocco da parte di Equitalia in quanto, non percependo i crediti dal giugno scorso, non hanno potuto procedere al versamento delle imposte.
L’agitazione, viene sottolineato negli ambienti sindacali, ha per il momento toni ‘soft’ per i vari emendamenti migliorativi presentati al decreto Ilva che attendono di essere discussi dalle Camere.
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