November 23, 2024
Alla newsletter on-line “Punto Sicuro” https://www.puntosicuro.it (a cui è possibile iscriversi online gratuitamente), riporto (e riporterò) esempi di infortunio, descritti in specifiche schede del sistema INFOR.MO dell’INAIL
Questo nell’ottica di analizzare gli infortuni, per evitare che si ripetano.
Marco Spezia
ESEMPI DI INFORTUNI DI LAVORO CORRELATI AL RISCHIO DI RIBALTAMENTO DI MACCHINE E ATTREZZATURE. LE DINAMICHE DEGLI INCIDENTI PER I RIBALTAMENTI DI ALCUNI TRATTORI E LE MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE PER I MEZZI AGRICOLI.
Sono decine le puntate della rubrica “Imparare dagli errori” che hanno raccontato, in questi anni, le conseguenze del rischio ribaltamento in assenza di buone prassi, di dispositivi di protezione, di formazione, di idonee attrezzature
Ci siamo occupati di diverse macchine e attrezzature (carrelli elevatori, trattori, macchine movimento terra, perforatrici, ecc.) che perdendo stabilità possono produrre conseguenze gravi e mortali agli operatori.
Tuttavia, questi incidenti continuano ad avvenire ed è sufficiente sfogliare le schede di INFOR.MO, https://www.inail.it/sol-informo a cura dell’INAIL, strumento per l’analisi qualitativa dei casi di infortunio collegato al sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi, per trovare ancora nuovi infortuni da raccontare e analizzare.
In uno studio tratto proprio dalle informazioni presenti nell’archivio INFOR.MO. è stata circoscritta l’analisi su 169 casi di ribaltamento avvenuti nel quinquennio 2008–2012: analisi che mostra, tra le altre cose, come circa il 70% dei ribaltamenti è avvenuto nel comparto agricolo-forestale (settore che interessa un quinto di tutti gli altri eventi mortali presenti nella banca dati del Sistema di sorveglianza).
Proprio in considerazione della dimensione e diffusione di questo rischio, torniamo a parlarne oggi (sempre con riferimento ai casi descritti nel sistema di sorveglianza) riportando utili suggerimenti tratti dall’analisi degli infortuni presente nel documento INFOR.MO “Il ribaltamento dei mezzi – Scheda 4” pubblicato nel 2017.
Ci soffermiamo oggi, in considerazione degli incidenti che avvengono nel comparto agricolo-forestale, sui mezzi agricoli.
Questi gli argomenti trattati nell’articolo:
ESEMPI DI INFORTUNI CAUSATI DAL RIBALTAMENTO DI UN MEZZO AGRICOLO
Il primo caso riguarda un infortunio avvenuto a seguito di ribaltamento di una trattrice agricola cingolata durante le operazioni di aratura di un terreno scosceso e irregolare adibito a frutteto.
L’infortunato anziano pensionato perde il controllo del mezzo che è munito di tutti i dispositivi di sicurezza previsti ma il dispositivo antiribaltamento è tenuto abbassato e le cinture non sono indossate.
I fattori causali rilevati:
Mentre si dirige verso l’abitazione del datore di lavoro per riporre il trattore, percorrendo un tratto di strada in salita, i pneumatici di sinistra scarrocciano sul lato sinistro della carreggiata e il mezzo si ribalta sulla strada sottostante.
Il ribaltamento determina la rottura dei vetri della cabina e l’infortunato viene sbalzato fuori, rimanendo schiacciato a terra dal sistema di caricamento frontale.
Dagli accertamenti svolti è emerso che “l’infortunato, che non indossava la cintura di sicurezza, era privo di formazione specifica sull’utilizzo e la conduzione del trattore agricolo”.
Al di là delle carenze formative, questi i fattori causali rilevati nella scheda:
Veniamo al terzo caso che riguarda la guida di una trattrice che traina un carro agricolo vuoto.
Tale trattrice traina il carro verso un vigneto dove è in corso la raccolta dell’uva. Mentre percorre una capezzagna (sorta di passaggio di servizio tra gli appezzamenti coltivati) in un tratto in leggera salita, il mezzo viene condotto verso sinistra e si ribalta nella scarpata che delimita la strada ponderale schiacciando il lavoratore.
Il mezzo è dotato in origine di telaio di protezione (ROPS) che è stato rimosso per poter passare sotto i filari di vite.
I fattori causali rilevati riguardano la perdita del controllo del mezzo che si ribalta in una scarpata” e la presenza di una “trattrice agricola privata del ROPS.
RISCHIO RIBALTAMENTO: LE MISURE PER I MEZZI AGRICOLI
Nel documento INAIL “Il ribaltamento dei mezzi – Scheda 4”, citato in premessa di articolo, sono riportate, oltre alle misure generali per tutte le tipologie di mezzi, anche misure specifiche per i mezzi agricoli.
Si indica che per i mezzi agricoli è necessaria l’adozione di determinati accorgimenti per ridurre la probabilità di ribaltamento, tra i quali:
Si indica poi che relativamente ai dispositivi di prevenzione contro il rischio di ribaltamento dei trattori, fermo restando che il D.Lgs. 81/08 stabilisce una serie di obblighi a carico del datore di lavoro, tra i quali quello di adeguare talune attrezzature di lavoro a specifici requisiti di sicurezza, si evidenzia come per i trattori agricoli o forestali sia richiesta la presenza combinata di:
Infine, si segnala che oggi tutte le trattrici agricole devono avere il telaio di protezione (a due/quattro montanti o cabina), previsto dalla casa costruttrice e omologato. Lo stesso, per i mezzi sprovvisti, può essere installato successivamente da una officina autorizzata ai sensi della normativa vigente o direttamente dall’impresa agricola che abbia un’officina per effetto dell’articolo 14, comma 12, del D.Lgs. 99/04.
E un efficace sistema di protezione tecnicamente riconosciuto è rappresentato dalla concomitante presenza sulla trattrice di un dispositivo di protezione contro il rischio di ribaltamento (telaio di protezione) e di un adeguato sistema di trattenuta del conducente (cinture di sicurezza).
Tratto dalla Mailing List Sicurezza sul Lavoro
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