Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Informativa sui tavoli di trattativa

Postato il 18 Agosto 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Tavolo-di-lavoroIn questi ultimi mesi i Cobas e la Rsu hanno partecipato ai tavoli di trattativa per discutere i contenuti e lo stanziamento del contratto decentrato 2015. Una trattativa non facile se pensiamo che fino a primavera era ancora in discussione il contratto decentrato 2014.

E’ bene ricordare che nell’anno 2014 i dipendenti hanno perso salario (vedi busta paga di luglio) per la tardiva assegnazione dei Peg ai dirigenti da parte dell’Amministrazione(mese di ottobre 2014 nonostante il bilancio fosse stato approvato nel dicembre 2013), per la mancata presentazione dei piani di miglioramento e di razionalizzazione da parte dei singoli dirigenti, per un assenza di controllo sull’operato dei Dirigenti da parte dell’allora Segretario Generale e dell’assessore al personale. Insomma, il taglio della produttività è responsabilità da attribuire a soggetti, che solamente per questo avrebbero dovuto avere una penalizzazione sui loro stipendi, ma che invece hanno non hanno subito un euro di decremento salariale (parliamo dei dirigenti e della segretaria generale).

Questo non può e non deve ripetersi. E’ con questo spirito che i Cobas hanno affrontato i tavoli di trattativa, è con queste motivazioni che i Cobas hanno chiesto all’Amministrazione il recupero delle somme perse. E’ con questo spirito che i Cobas chiuderanno il contratto 2015: solo quando saranno garantite tutte le condizioni per un miglioramento salariale, del lavoro e dei servizi.

Comunque nel percorso attuato fino al 7 agosto con l’Amministrazione sono state stanziate sul fondo anche risorse per il recupero delle somme tolte nel 2014, è stata recuperata una piccola somma dalle P.O., ed abbiamo cercato, con un lavoro complesso, articolato, faticoso di avere una ripartizione della produttività uguale per tutti di base, anche attraverso un criterio di ripartizione del salario accessorio. Ovviamente tutto questo sarà oggetto di confronto con tutti/e lavoratori.

Rimangono ancora molte questioni aperte, non staremo qui ad elencarle tutte ma solo alcune.

  • Nonostante l’esperienza dell’anno scorso ad oggi non sono stati ancora approvati i PEG (agosto 2015). Saranno riassegnati ad ottobre? Come è possibile che avvenga ciò? I Dirigenti su quali obiettivi lavorano?
  • Un piano triennale delle assunzioni che tenga conto delle esigenze dei servizi alcuni dei quali in gravi difficoltà;
  • Criteri per la mobilità interna che sfugge a qualunque regola condivisa.

Pur essendo consapevoli di quanto sia importante il potere di acquisto dei salari (sul quale stiamo da sempre lavorando) riteniamo sia importante avere anche una visione complessiva delle questioni, per cui la nostra attività si baserà, tra le altre cose, sugli interessi generali, quali il futuro dei dipendenti pubblici e il futuro dei servizi che i governi precedenti e l’attuale governo stanno volutamente smantellando in favore del privato (vedi Sanità)

Pisa, 13 agosto 2015

COBAS COMUNE DI PISA

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