Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Intervista ad Alfonso Navarra sull’obiezione alle spese militari e nucleari

Postato il 8 Luglio 2015 | in Italia, Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

Sam-FRnzaAlfonso Navarra è “antigiornalista”, scrittore e direttore della rivista “Difesa-ambiente”. Antimilitarista nonviolento “storico”, è portavoce di “Fermiamo chi scherza col fuoco atomico” per la Campagna di obiezione di coscienza alle spese militari (www.osmdpn.it) e segretario della Lega per il disarmo unilaterale. Lavora con organizzazioni ecopacifiste (Energia Felice, Accademia Kronos).

Lo intervistiamo in occasione dell’incontro con la scrittrice Laura Tussi al Caffè Letterario Primo Piano di Brescia, il 21 marzo 2015.

Qual è la tua esperienza nel campo dell’antinucleare?

Siccome sono palermitano, immigrato qui al nord, l’antinucleare lo riallaccio al Collettivo Antinucleare di Cinisi di Peppino Impastato, perché eravamo colleghi di università e anche compagni di partito in Democrazia Proletaria. C’era un collettivo antinucleare a Cinisi, io lo seguivo e tra l’altro ero il coordinatore regionale di Democrazia Proletaria. Allora Peppino veniva considerato un compagno per così dire periferico, pur facendo un lavoro di enorme valore sociale e culturale. Anzi, il tipo di radio che faceva era proprio un esperimento comunicativo secondo me importantissimo. Tra l’altro organizzava delle performance oggi piuttosto comuni: per esempio la finta morte atomica con la gente vestita di bianco che si sdraiava per terra. Cose che oggi sono abbastanza scontate come pratica di sensibilizzazione e di lotta.

Leggi tutta l’intervista al seguente indirizzo:

http://www.inkroci.it/cultura_cinema/interviste-a-scrittori-famosi/no-nukes-intervista-ad-alfonso-navarra.html

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