Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

Kobane è libera!!! Kobane va subito ricostruita!!!

Postato il 28 Gennaio 2015 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

kobaneCon entusiasmo e graditudine, salutiamo il completamento della liberazione di Kobane dai mercenari dell’Isis che l’assediavano da oltre 4 mesi.Questo successo politico-militare è stato reso possibile dall’eroica resistenza delle/dei combattenti YPG-YPJ e di altre gruppi anti Isis, che hanno impresso alla difesa di Kobane il carattere di ” guerra di popolo”.

SALUTIAMO QUESTA VITTORIA COME NOSTRA ! IN QUANTO LA SCONFITTA DEI MERCENARI DELL’ISIS AVVENUTA PER MANO POPOLARE, SEGNA UN DECISIVO PASSO AVANTI NELL’IMPRIMERE LA TUTELA DEI VALORI UNIVERSALI IN QUEL MEDIO ORIENTE MARTORIATO,INSIEME AL CONSOLIDAMENTO DEL PROGETTO DI ” AUTONOMIA DEMOCRATICA” DELLA ROJAVA.
Con la liberazione di Kobane è stata ripristinata la continuità territoriale con gli altri 2 cantoni che costituiscono la Rojava, tale da stimolare coraggiose similitudini tra gli altri popoli della regione in termine di autedeterminazione e autogoverrno.

ORA E’  IL TEMPO DELLA RICOSTRUZIONE . Della rapida rinascita di Kobane , così da permettere alle migliaia di profughi di tornare , di ripristinare  una possibile normalita e di contribuire allo sviluppo della Rojava.
Rispondendo all’Appello di UIKI ” chiediamo ora a tutte le forze politiche, sociali, sindacali, alle organizzazioni della società civile in Italia e a tutti i singoli e i gruppi che hanno simpatizzato con la resistenza di Kobane, di adoperarsi con tutti i mezzi e secondo le proprie possibilità per ricostruire insieme la citta ” , la Confederazione  Cobas di rende disponibile nel contribuire alla ricostruziuone , secondo le indicazioni che perverranno da Kobane

Allo stesso tempo la Confederazione Cobas si dispone a partecipare ai festeggiamenti straordinari del Nevroz 2015, sia nei territori della Rojava che in quelli del Kurdistan turco. Così come sosterrà le vicende e la liberazione dei popoli kurdo, palestinese, saharaui-di tutti i popoli oppressi- nel prossimo Forum mondiale di Tunisi 24-28 maezo 2015.

Kobane è libera. Contribuiamo a liberare l’intero Medio Oriente, sia dalle aggressioni Usa e suoi alleati, sia dal reazionario  “califfato islamico” da questi scatenato.

Roma 26 gennaio 2015

CONFEDERAZIONE  COBAS

UIKI: Kobanê è libera!

Dopo 134 giorni di eroica resistenza agli attacchi di ISIS, oggi finalmente le forze di difesa del popolo YPG/YPJ hanno annunciato che la città di Kobanê nel Kurdistan occidentale, Rojava, è stata completamente liberata dalle bande del cosiddetto Stato Islamico. La popolazione di Kobanê ha iniziato a festeggiare, così come in altre città curde.

Questo è il risultato dell’eroica resistenza che ha visto la partecipazione di tutta la popolazione curda, donne, giovani, vecchi, bambini, e di volontari giunti a dare il loro contributo da tutte le parti del mondo. Le YPG/YPJ, in collaborazione con Burkan Al Firat e un contingente di peshmerga, non ha arretrato di un passo nonostante la grande disparità di armi e rifornimenti che vedevano l’ISIS in vantaggio: questo dimostra che quando un popolo si difende per la propria vita e per quello in cui crede, non è possibile sconfiggerlo.

Salutiamo dunque questo bellissimo risultato che ridà speranza a tutta la regione, ricordando che l’esperienza dei cantoni e dell’autonomia democratica cui i curdi hanno dato vita è ancora sotto attacco; occorre quindi tenere alta l’attenzione per liberare tutte le altre aree ancora a rischio e per chiedere che finisca l’appoggio che molti stati – inclusa la Turchia – continuano a dare a questi terroristi che non rispettano l’umanità.

Come Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia chiediamo ora a tutte le forze politiche, sociali, sindacali, alle organizzazioni della società civile in Italia e a tutti i singoli e i gruppi che hanno simpatizzato con la resistenza di Kobane, di adoperarsi con tutti i mezzi e secondo le proprie possibilità per ricostruire insieme la città.

26.01.2015

Ufficio di Informaizone del Kurdistan in Italia

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