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La Cina “scoperta” da una ragazza di origine cinese nata in Italia

Postato il 2 Maggio 2019 | in Mondo, Scenari Politico-Sociali | da

Nella seconda metà del mese di marzo in concomitanza con la visita del presidente Xi Jinping in Italia, abbiamo affrontato col prof Andrea Vento nell’ambito del programma di geografia economica lo studio della Repubblica Popolare Cinese, della quale quest’anno ricorre il 70esimo anniversario della fondazione.

Pur essendo nata in Italia da genitori di origine cinese, la mia conoscenza del paese di provenienza risultava alquanto carente per cui mi sono interessata molto a questo argomento sino ad appassionarmi a tal punto da approfondire i vari aspetti ambientali ma soprattutto umani, sia storici che attuali, della Cina. Mi sono pertanto offerta di approfondire 2 aspetti importanti della Repubblica Popolare Cinese: il primo riguarda l’evoluzione dei modelli economici adottati dal Gigante asiatico dal 1949 ad oggi, mentre il secondo analizza i 4 sistemi sanitari che si sono succeduti nello stesso arco di tempo.

Sistema economico cinese dal 1949 a oggi

La struttura economica della Cina odierna, è rappresentata dall’economia socialista di mercato, caratterizzata da un sistema misto tra mercato e pianificazione. All’interno di questo sistema, l’autoritarismo politico è dovuto all’esistenza di un sistema socialista (sin dal 1949), che diviene compatibile con un’economia di mercato sviluppatasi dai processi di riforma negli anni Ottanta.

La Cina si può considerare un’economia chiusa, pianificata e ispirata al modello di sviluppo sovietico, dalla rivoluzione comunista cinese (1949), fino all’epoca maoista (1978).

Articolo Cina Lisa Wu

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