Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La contrattazione decentrata nel Comune di Buti

Postato il 11 Dicembre 2015 | in Lavoro Pubblico, Sindacato | da

Mentre Cgil Cisl Uil si trasformano in piazzisti dei fondi pensione, i Cobas rilanciano la questione dei contratti decentrati per recuperare potere di acquisto per tutti\e.

A seguire la lettera inviata al personale in occasione della assemblea della Cgil…

Salario_accessorioCaro\a collega,

nelle ultime settimane molto hai letto in materia di contratto decentrato a proposito del quale non sono mancate le richieste inviate dai due delegati cobas al segretario generale e alle organizzazioni sindacali di categoria.

Il  percorso dei cobas è sempre stato lineare, dettato dalla esigenza di portare a casa un risultato nell’interesse di tutti\e senza fare sconto alcuno all’amministrazione comunale che resta la nostra controparte, per questo esigere chiarezza sul fondo e sulla sua destinazione resta per noi dirimente visto che in alcuni enti della Provincia capita sovente che alcune risorse destinate alla produttività  non siano state distribuite.

A mo’ di promemoria, ricordiamo i passi salienti di una lettera inviata meno di 15 giorni or sono, ricordando che la nostra posizione è sempre quella di utilizzare la produttività  di tutti non per finanziare progetti per pochi (per i progetti di settore dovrebbero anche destinare altre risorse magari cercando sponsors e entrate extra)

Considerazioni sul fondo della produttività

1- il fondo 2015 ( €. 70543 risorse stabili €. 15849 risorse variabili per un totale  di €. 86392) sono già al netto delle risorse da trasferire all’ unione valdera relative al personale trasferito?

2- Rispetto al fondo dell’anno 2014, pari a €. 84869,  quante risorse sono state liquidate al personale ( e a chi) e per quali voci contrattuali ( il fine è verificare che tutte le somme siano state liquidate e non ci siano residui)?

3-  Perché fin dall’inizio del 2015 non sono stati previsti piani di miglioramento e di razionalizzazione dando precisi obiettivi al fine di avere tutte le condizioni necessarie ad incrementare la parte variabile del fondo?;

4- Perché non sono stati realizzati alcuni progetti incentivanti rinunciando anche a costruirne di nuovi con l’ausilio di tutto il personale comunale?

5- Il contratto normativo 2013-2015 del 20/6/2014 all’ art. 9 lettera b) prevede che i progetti speciali anche intersettoriali siano finanziati con risorse aggiuntive art. 15 comma 5 del CCNL 01/04/1999 nella parte variabile del fondo non essendo collegati ad incrementi stabili della dotazione organica.    Nel fondo 2015 non sono presenti risorse aggiuntive art. 15 comma 5 ( l’ amministrazione ha fatto questa scelta scellerata di cui deve rendere conto al personale) ;

6- la differenza del fondo fra costituzione ( €. 86392) e utilizzo ( €. 59650,53) pari a €. 26741 è opportuno che sia destinata a produttività ( secondo quanto previsto all’ art. 9 lettera a del Contratto Collettivo Integrativo 2013-15 del 20/06/2015).

7- In merito poi alla previdenza integrativa rinviamo a un altro documento cobas che entra nel merito della questione. Da parte nostra ferma è la convinzione che il sindacato dovrebbe fare ben altro che rinunciare a tutelare il potere di acquisto dei salari e delle pensioni tenendosi alla larga dalle speculazioni finanziarie

Cobas Pubblico Impiego – Comune di Buti

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