November 29, 2024
Riporto a seguire un interessante (anche se molto tecnico e complesso) articolo comparso sul sito web dello Studio legale Cataldi (http://www.studiocataldi.it) relativo alla illegittimità del reiterato ricorso a contratti a tempo determinato nel pubblico impiego.
L’articolo non attiene direttamente alla sicurezza sul lavoro, ma mi sembra utile diffonderlo, trattando comunque dil diritto al lavoro e in considerazione che la precarietà del lavoro (come spesso ho avuto modo di sottolineare) è direttamente correlata al fenomeno infortunistico e delle malattie professionali.
La Direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all’Accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato è scaricabile all’indirizzo:
http://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:31999L0070&from=IT
La Sentenza del Tribunale di Napoli n.530 del 21/01/15 è scaricabile all’indirizzo:
La Sentenza della Corte di Giustizia Europea C-22/13 è scaricabile all’indirizzo:
Marco Spezia
La Corte di Giustizia Europea, con riferimento all’Accordo Quadro sul lavoro a tempo determinato (concluso il 18 marzo 1999, allegato alla Direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999), ha da ultimo ritenuto e ribadito, che è contrario al diritto dell’Unione il “rinnovo di contratti a tempo determinato per la copertura di posti vacanti e disponibili di docenti e di personale amministrativo, tecnico e ausiliaro”, quando ci si trovi dinnanzi a un blocco delle procedure concorsuali per l’assunzione, “senza indicare tempi certi per l’espletamento di dette procedure concorsuali ed escludendo il risarcimento del danno subito a causa di un siffatto rinnovo”.
La Corte, dopo aver chiarito che l’Accordo Quadro si applica a tutti i lavoratori, sia del pubblico impiego che privato e in ogni settore di attività, evidenzia come l’Accordo Quadro (al fine di prevenire abusi) impone agli Stati membri che il ricorso a una successione di contratti a tempo determinato sia disposto almeno da una delle seguenti misure: l’indicazione delle ragioni obiettive che giustificano il rinnovo dei contratti ovvero la determinazione della durata massima totale dei contratti o del numero dei loro rinnovi.
Leggi tutto il documento in allegato:
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