Un torto subito da un lavoratore è un torto fatto a tutti (IWW)

La denuncia dei Cobas sulla Sesta Porta

Postato il 30 Dicembre 2014 | in Scenari Politico-Sociali, Sicurezza sul lavoro, Territori | da

Sesta portaMolto abbiamo detto e scritto sulla inadeguatezza della sesta porta, attendiamo ancora un sopralluogo della asl e un confronto in commissione consiliare per appurare la convenienza della vendita dell’immobile di Piazza Facchini con il conseguente trasferimento di uffici e personale alla sesta porta.

A nostro avviso, l’operazione immobiliare è stata un fallimento e ora la Giunta corre ai ripari vendendo (o svendendo alla fondazione pisa?) una struttura nuova e a norma di legge come quella di piazza dei facchini (a proposito dove collocheranno il nuovo garage dei mezzi comunali oggi ospitato nel sotterraneo della stessa struttura?) per recuperare soldi dalla mancata vendita all’istituto di vulcanologia di parte dei locali della sesta porta

Nei giorni scorsi c’è stato un furto che ha destato scalpore e una uscita pubblica del mov 5 stelle, il che conferma la inadeguatezza della struttura a ospitare non solo una caserma di polizia municipale ma anche altri uffici

Chi scrive non ama le telecamere ma che queste non siano presenti all’interno di aree chiave della struttura, (il parcheggio sotterraneo e l’ esterno ) resta un mistero

Lo stesso discorso vale per altri ambienti top secret della struttura. se corrisponde a verità che solo al mattino ci si è accorti del furto, è lecito chiedere se la caserma è collegata con un sistema di allarme a Ps e\o CC

Nell’anno nuovo verrà attivato il turno notturno della PM, e a tal riguardo urge qualche riflessione, per esempio la pretesa del Sindaco di un turno notturno per i vigili quando non si riesce neppure a far funzionare gli impianti di areazione o la struttura puo’ essere tranquillamente violata da chiunque, quando si ricorrono a molteplici tipologie flessibili dei turni che destano perplessità

Ci domandiamo se chi ha progettato e fatto realizzare questa struttura ha previsto telecamere, porte blindate e un vero sistema d’allarme e soprattutto la domanda è perchè una struttura nuova presenta già numerosi problemi oltre a spogliatoi inadeguati
Qui non è in ballo solo la sicurezza di una struttura e dei lavoratori che operano al suo interno (e pensiamo anche alle ditte di pulizie) ma come sono stati spesi i soldi pubblici per costruire la sesta porta, se è stato fatto un buon uso delle finanze pubbliche. A vedere la sesta porta noi diremmo di No

Federico Giusti
Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza e Rsu Cobas Comune di Pisa

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